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Monster: La storia di Ed Gein

1 stagioni - 8 episodi vedi scheda serie

Serie TV Recensione

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John_Nada1975

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La recensione su Monster: La storia di Ed Gein

di John_Nada1975
1 stelle

Inenarrabile vaccata in puro stile "putrefatto-chic" Ryan Murphy, con la storia di Ed Gein resa una incredibile parata di ridicole bellurie necrofilo-patinate e tonnellate di menzogne e falsità sensazionalistiche, un disastro assoluto. La serie ci fa sapere che molti film horror famosissimi come "Il Silenzio degli innocenti" e "Psycho" sono stati in realtà ispirati a Ed Gein, capirai che novità, ad esempio per "Non aprite quella porta" lo sanno ormai anche i bambini, oltretutto ci sono episodi dedicati a montare all'interno della finzione la scena in cui questi film vengono girati, riportandoci al set, al casting, al making of di quei film... perché? Non abbiamo bisogno queste cose per non parlare di Ilse Koch e Buchenwald tanto per infilarci dentro gli ebrei e l'olocausto in "Zona d'Ombra" pure qui e non farci mancare nulla in menù dei "cattivi" per gli hollywoodisti. Dovremmo invece assistere ala storia di Ed Gein. Queste interruzioni di scene sono e erano totalmente pretestuose, strumentalistiche, prezzolati, inutili. Come in quasi tutte le produzioni di Murphy i personaggi fanno schifo sono malati e marci dentro molto più di quello che erano nella realtà, soprattutto le famiglie, ogni tipo di famiglia, madre e padre, gli etero, e se qualcuno si salva e non è violento, è solo perché omosessuale, o transessuale. Tutto finto, tutta propaganda radicale Lgbt: non ci fornisce esattamente nulla nè gliene frega minimamente, delle trame reali della esistenza e vita di Ed Gein, ma si dedica molto tempo a personaggi come Adaline (che non è realmente esistita), e siamo costantemente trascinati in un percorso di totale fantasia creato per essere piegato ai discorsi relativisti e di una sessualità più marcia che marcia non si pio, concentrandoci sulla malata Adaline e su ciò che ha fatto, la sua partenza per New York, ecc., che non si basa affatto su fatti concreti ma totalmente inventati Ho guardato tutti gli 8 episodi perché ormai mi posso definire di stomaco forte e molto consapevole di simile mer*a propagandista, ma si può tranquillamente dire che è stata una delle cose peggiori che si possa mai avere visto persino tra la spazzatura di Netflix. Non tolgo nulla solamente all'interpretazione dell'attore principale nei panni di Ed Gein, Charlie Hunnam, bravo e in originale dalla voce studiata sull'unica registrazione della voce di Gein,  in un ruolo che è solo una caricatura da propagadisti Ian Brennan e Ryan Murphy, vergognatevi anche per lo scarsissimo rispetto delle vere vittime, e di forma di aderenza alla verità sacrificata in ogni posizione all'altare dei dollari. Ben meglio "Deranged" del 1978 con Robert Blossom.

 

Mentre la serie è una delle cose più gratuite e do cattivo gusto ma di quello stupido, che abbia mai visto in vita mia, e ne ho viste.

 
Essendo su Netflix praticamente ogni singola donna si spoglia con singolare velocità dimenticandosi che siamo a Plainfield, nella provincia morigerata e timorosa del Minnesota fra anni '40 e '50, non a Hollywood con i loro festini continui omo e etero alla Singer- Epstein.
Letteralmente tutte. La vecchia, sua madre, dobbiamo guardare cadaveri in topless, vediamo infinite rappresentazioni di scene di omicidio nei film horror più popolari ma solo se con donne nude, ancora e ancora.

C'è persino una strana ma ridicola 
scena di sesso con una vecchia signora sul divano mentre Ed Gein indossa un reggiseno.

Capisco per quanto possano accadere certe cose, si cerchi di trasmettere uno stato d'animo, ma il tutto sembra osceno solo per il gusto di scioccare. Non avendo alcun altro senso.

C'è persino quel piccolo scambio di battute compiaciuto nel quarto episodio con Tobe Hooper  di "Non aprite quella porta" che si lamenta di "non vedere abbastanza figa" nei film. Mi dispiace, ma se questa è la vostra idea di antoconformismo creativo, siete a corto di idee. Non è sovversivo; È solo noioso. Sappiamo tutti ormai in una società occidentale in cui la pornografia è onnipresente, che aspetto ha una figa. Fate qualcosa di diverso, per carità.

Per non parlare del fatto che non c'è ancora w ancora, assolutamente alcuna somiglianza con la vera storia di Ed Gein. Niente di tutto questo che si vede è vero ed è vita reale.

È un vero e proprio insulto per lo spettatore. La vera storia di Ed Gein è già così inquietante e bizzarra che non ha bisogno di abbellimenti.

La vera storia ancora, è già abbastanza grottesca senza bisogno di sessualizzare o sensazionalizzare le donne, ma Dio non voglia che le donne tengano i vestiti addosso, altrimenti lo spettatore delle piattaforme dimenticherebbe che aspetto ha un capezzolo.

In realtà, Ed Gein riesumava e mutilava cadaveri femminili, ma la sua motivazione non era sessuale nel modo in cui spesso lasciano intendere i programmi e serie televisivi come questo. Era profondamente malato di mente, ossessionato dalla madre morta e cercava letteralmente di ricrearla, non di mettere in atto fantasie sessuali.

Le donne che prendeva di mira (vive o morte) erano abitanti del posto, non "tentatrici come ci mostra Murphy Gein non le considerava partner sessuali; Stava cercando di diventare sua madre o di resuscitarla in qualche modo simbolico.

Questa serie prende qualcosa che è un autentico racconto di orrore psicologico e culturale e lo trasforma in qualcosa di squallido. Il caso reale è cupo, ma parla di isolamento, trauma e delirio, non di eccitazione.

In realtà, non c'erano prove di schizofrenia con voci o allucinazioni in Ed Gein. La sua follia derivava da un dolore delirante e da un'ossessione psicotica. Posso solo immaginare come si sentano le persone con la schizofrenia nella vita reale, vedendo costantemente la loro diagnosi equiparata a quella di "assassino pericoloso".

Usare la schizofrenia come un pigro espediente narrativo cancella il vero dolore, il trauma, l'ossessione e il disturbo delirante non trattato che caratterizzavano la mente di Gein. È anche una narrazione irresponsabile, che baratta verità ed empatia per shock a buon mercato.

Non solo, ma la trama si trascina all'infinito. Continuavamo a vedere cinture di pelle e capezzoli umani,  e cadaveri e infinite inquadrature di Ed che vagava in giro intrattenendo conversazioni immaginarie con se stesso, distribuite su interi episodi.
Qualsiasi cosa Murphy  pensasse di fare con questa trama, il risultato è spazzatura, autoindulgente, stonata e stranamente orgogliosa della propria grottesca natura. Mi sento più stupido per averla seguita (e onestamente, se questa è "arte", la dice lunga più sulle ossessioni di Murphy e Brennan,  che su quelle di Ed Gein).
Mi dispiace davvero che la terza stagione abbia trascinato le prime due, mediocri ma migliori
. Ho guardato a fatica il primo episodio e mi sono sforzato di finirlo come tutti gli altri sette. Metà dell'episodio si concentra sull'inesattezza storica dei nazisti e sulle motivazioni che hanno spinto Ed. Ho pensato tra me e me: "Ma questa è satira?", la serie più ridicola che abbia mai visto nel 2025.

 

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