1 stagioni - 6 episodi vedi scheda serie
Historieta & Historia: l’Eternità Interrotta.
Mettiamo in chiaro una cosa: l’adattamento (della prima metà) de “El Eternauta”...
– un fumetto molto più nero che bianco, pur con tutta quella “neve”, scritto da Héctor Germán Oesterheld (1919-1978) e illustrato da Francisco Solano López (1928-2011) dal 1957 al 1959, reboottato in auto-remake nel 1969 con Alberto Breccia (1919-1993) e poi continuato nel 1975 ancora con Solano López, in un crescendo sempre più politico (para-montonero) culminante nei 30.000 morti della Guerra Sucia di Videla & C. –
...messo in opera da Bruno Stagnaro (“Historias Breves: Guarisove, los Olvidados”, “Pizza, Birra, Faso”, “Okupas”, “Historias de Argentina en Vivo”, “Vientos de Agua”, “Hoy me Desperté”, “Impostores”, “un Gallo para Esculapio”), figlio d’arte (Juan Bautista Stagnaro), che l’ha scritta (con Ariel Staltari e María Alicia Garcias più Martín Wain e Gabriel Stagnaro, il fratello col quale aveva già esplorato le thatcherizzate isole della discordia in un documentario di un decennio prima, “un Viaje a Malvinas”) e interamente diretta (5 ep., K&S Films + Netflix, 2025), non è...
– per Héctor Germán Oesterheld, per Elsa Sánchez (1925-2015), la sua vedova (prima madre e poi nonna di Plaza de Mayo), e per le loro 4 figlie, Estela, di anni 25, ammazzata (col marito) mentre era incinta di 4 mesi (invece il primogenito, Martin, fu cresciuto da Elsa e oggi è “consulente creativo” della serie), Diana, di anni 23, incinta di 6 mesi e ammazzata (col compagno) dopo aver partorito (del nascituro non si conoscono le sorti, mentre il primogenito fu allevato dai nonni paterni), Marina, di anni 20, incinta di 8 mesi e ammazzata (col compagno) dopo aver partorito (del nascituro non si conoscono le sorti), e Beatriz, di anni 19, il cui corpo fu l’unico ad essere recuperato –
...indecente (c’è Ricardo Darín, e un ottimo César Troncoso, perciò non potrebbe esserlo a prescindere), ma - nella sua ontologica imparagonabilità - è certo più cacerolazos che Jorge Luis Borges o Ernesto Sabato, così come i caduti e i reduci delle Malvinas non sono i desaparecidos, e d’altronde quel ritardato disfunzionale di Milei non è quel figlio della merda (e del Piano Condor) di Videla.
Fotografia di Gastón Girod e musiche di Federico Jusid.
La seconda stagione, già confermata, è in lavorazione (tra gerarchie aliene, astronavi e macchine del tempo).
* * * (¼) ½ (¾) - 7.00
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