1 stagioni - 7 episodi vedi scheda serie
La serie narra la vita di Rocco Tano, dall'infanzia in una famiglia difficile a Ortona fino a diventare Rocco Siffredi, il pornodivo più famoso al mondo. La narrazione inizia nel 2004, con un Rocco ormai affermato che annuncia il ritiro dalle scene, per poi tornare indietro agli anni '70 per esplorare le sue origini. Si concentra sul rapporto con la sua famiglia, in particolare con il fratello maggiore Tommaso, che rappresenta un modello di mascolinità e libertà. L'influenza del fratello e le dinamiche familiari sono presentate come un elemento chiave per comprendere la sua ipersessualità. La serie descrive l'approdo di Rocco a Parigi e il suo ingresso nel mondo del porno, un percorso che inizia attraverso gli anni di vita con il fratello e la sua compagna. L'atto sessuale viene presentato come un "superpotere" di Rocco, una via di fuga e salvezza. A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare, la serie non si limita a mostrare l'ascesa nel mondo del porno, ma scava nella complessità psicologica dell'uomo, esplorando le sue fragilità, i suoi tormenti interiori e il suo rapporto con l'amore. Il significato principale è quello di gettare uno sguardo sull'uomo dietro il mito di Rocco Siffredi. Si tenta di spiegare l'origine della sua ipersessualità attraverso le esperienze personali, piuttosto che giustificarla o mitizzarla. La serie interpreta il sesso come un modo per Rocco di gestire la sua vita, che è percepita come difficile, caotica e dolorosa. In questo modo, il sesso diventa un "superpotere" che gli permette di salvarsi e di esistere, ma anche di creare una maschera. I punti deboli includono dialoghi eccessivamente banali e ridondanti e una versione edulcorata della sua carriera, meno cruda rispetto a quanto visibile nel materiale originale. Inoltre la serie è una versione più "leggera" e meno esplicita rispetto alla carriera, per certi aspetti, della star del porno, cosa che potrebbe deludere chi si aspettava una rappresentazione più cruda e diretta della sua attività. "Supersex" non è una narrazione che santifica il protagonista, ma che cerca di esplorare un aspetto molto umano e complesso della sua vita. Non è una serie "sexy", ma piuttosto un dramma psicologico. La serie tocca anche temi come il fascino e il pericolo del mondo del porno, lo stigma sociale e il rapporto tra maschilismo e ipersessualità.
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