Con solo un paio d'anni di ritardo lo spirito di suo padre dev'essere andato a trovarla in sogno.
1. Prima, Tajani (che ha sempre quello sguardo vigile e rassicurante tipico dell'opossum abbagliato dai fari) tenta di fare la voce grossa (ci immaginiamo come debbano essere andate le trattative con le preposte autorità israeliane a proposito del "far arrivare gli aiuti a Gaza" senza rompre il blocco navale quando lo scopo della Global Sumud Flotilla è proprio quello di rompre il blocco navale israeliano a Gaza...).
2. Poi, per quasi tutta la durata del servizio, la regìa di "È sempre Cartabianca" mantiene lo schermo splittato dedicandone 2/5 al faccione di Tajani: in pratica lo ha gentilmente afferrato per la collottola come si fa con i cuccioli di cane e gli ha ficcato la testa nel piscio e nella merda morstrandogli cosa (non) ha fatto.
3. Infine, l'affondo: Mohammed Alì vs. il ragionier Filini.
Tajani - "Siamo pronti a riconoscere lo Stato di Palestina, anche domani mattina, ma a patto però che Hamas se ne vada."
Berlinguer - "Ministro, ma lei sa benissimo che a Gaza adesso c’è Hamas e ci sono gli ostaggi. Chi ha già riconosciuto lo Stato di Palestina, ossia la maggioranza dei Paesi delle Nazioni Unite, non è che intende che un domani sarà Hamas a guidarlo, tant'è che si parla sempre dell’Autorità Nazionale Palestinese. Riconoscere lo Stato di Palestina ha un valore simbolico, ma ne ha anche uno politico importante, e va fatto subito. Non si può dire, come ha fatto Giorgia Meloni, che l’Italia lo farà solo se vengono liberati gli ostaggi e se Hamas se ne va. Perché questo è come dire: lasciamo la situazione così com’è, perché in tempi brevi questa situazione non si verificherà. Non c’è ipocrisia nel fare una dichiarazione così? Allora era meglio restare sulla posizione precedente, non riconosciamo la Palestina punto e basta.”
Tajani - "Noi abbiamo sempre detto la stessa cosa: siamo per due popoli e due stati. Siamo a favore del riconoscimento dello Stato palestinese, ma lo Stato palestinese non piuò essere guidato da Hamas, un'organizzazione terroristica corresponsabile di ciò che sta accadendo."
Berlinguer - "Ma tutti gli altri, Gran Bretagna, Francia, lo hanno riconosciuto adesso, oggi, senza fare questi distinguo. Ministro, lei mi dice in un futuro, tra un po' non ci saranno più due stati perché i palestinesi saranno completamente massacrati, sia quelli di Gaza che quelli in Cisgiordania."
Tajani (al massimo del suo splendore) - "Quindi, domando, voi siete a favore di Hamas?"
Berlinguer (le va dato atto e merito di non aver lasciato lo studio per salire sul primo volo diretto Roma - New York per prenderlo a sberle) - "Quindi secondo lei Francia, Gran Bretagna, Canada, Australia e tutti quelli che hanno riconosciuto la Palestina sono a favore di Hamas? Me lo dica: la Francia è a favore di Hamas? La Gran Bretagna lo è? Mi dica."
Tajani - "Non otterranno alcun risultato."
Berlinguer - "Ecco, ma sono a favore di Hamas? Le chiedo solo questo."
Tajani - "Posso finire?
Berlinguer - "Sì."
Tajani - "Ci sarà una risoluzione della maggioranza in cui ci diciamo pronti a riconoscere lo Stato palestinese purché se ne vada Hamas, un'organizzazione terroristica."
Berlinguer - "Quindi non riconoscerete lo Stato di Palestina, è meglio dirlo chiaramente."
Tajani - "Lo riconosceremo a patto che se ne vada Hamas."
Berlinguer - "E allora come mai gli altri paesi..."
Tajani - "Ma il Belgio...!"
Berlinguer - "Paesi importanti..."
Tajani - "Ma anche gli altri Stati hanno detto le stesse cose, cioè che riconoscono la Palestina ma Hamas se ne deve andare."
Berlinguer - "Se ne deve andare... Ma loro hanno già riconosciuto la Palestina, invece voi state mettendo condizioni che significano non riconoscerla. Loro invece lo hanno già fatto."
Tajani - "Noi chiediamo ai partiti di opposizione di scegliere un'azione contro Hamas per liberare gli ostaggi e far andare via Hamas."
Berlinguer - "Certo, è una cosa immediata... Intanto Netanyahu ha ribadito che non esisterà, mai, uno Stato della Palestina."
Tajani - "E allora non vale tutto quello che avete detto prima!" ["Non mi hai fatto niente, faccia di serpente, non mi hai fatto male, faccia di maiale!"; NdR.]
Berlinguer - "Beh, insomma, è comunque una presa di posizione forte rispetto a Netanyahu."
Tajani - "Noi vogliamo Hamas fuori: è un'organizzazione terroristica responsabile del 7 di ottobre del 2023 e corresponsabile dell'attuale carneficina, perché quando ci si fa scudo del proprio popolosi è complici della carneficina che sta facendo Netanyahu e Israele."
Berlinguer - "Questo è quello che racconta Israele, perché come sappiamo è da due anni che a Gaza non possono entrare giornalisti e quei pochi che ci sono, palestinesi, vengono uccisi. Ma senta, secondo lei ha ragione chi dice che non ci sono due eserciti che si stanno contrapponendo, ma ce n'è uno solo, uno fra i più forti al mondo, che sta colpendo la popolazione civile? Non crede sia una cosa gravissima e senza precedenti nella storia recente?"
Tajani - "Beh, ricordiamo Sabra e Shatila..."
Qui un glitch è comparso nel continuum spazio-temporale dimostrando che in realtà l'Universo è il sogno ubriaco del suddetto opossum strafatto di pesche fermentate cadute sul ciglio della strada.
Tajani - "Comunque Hamas è presente e combatte a Gaza. Ci sono reparti combattenti. Stanno combattendo."
Berlinguer - "E questo giustifica l’uccisione di cento palestinesi al giorno?"
Tajani (sempre in versione opossum abbagliato dai fari) - "Ehm… io, ma… io... voglio ripetere ed essere molto chiaro. Hamas deve dire: noi ci ritiriamo perché non vogliamo che siano ammazzati tutti questi civili. Hamas in questa vicenda è complice di Israele che sta compiendo una carneficina, lo abbiamo condannato con parole durissime, lo abbiamo detto."
Berlinguer - "Lo avete detto, ma non avete fatto niente. Non avete preso alcuna iniziativa. Durante il vertice della Commissione Europea, quando si discuteva di sanzioni, Raffele Fitto nemmeno c’era, se n’è andato."
Tajani - "Mi ascolti. Noi siamo pronti a votare a favore delle sanzioni nei confronti dei coloni, in aggiunta a quelle che abbiamo già approvato e che sono già valide, e nei confronti dei ministri. In più siamo pronti a discutere nel concreto delle sanzioni economiche a Israele."
Berlinguer - "Quindi voterete a favore della sospensione delle agevolazioni fiscali per Israele?"
Tajani - "Su questo vogliamo discuterne. Vogliamo evitare ricadute sulla popolazione civile."
Berlinguer - "Ma scusi, ministro: quando si mettono le sanzioni, che sia la Russia, che sia l'Iran, che sia Israele - che non ce ne ha nessuna - è chiaro che avranno delle ricadute sulla popolazione civile. A parte che qui si tratta di sospensione delle agevolazioni..."
Dov'è che si paga il canone per Mediaset Infinity? Ah... è tutto gratis?!
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