Regia di Mario Orfini vedi scheda film
Bellissimo film che, seppur poco conosciuto e un po' vecchiotto, sviluppa una tensione che sale a livelli davvero eccezionali, forte anche del notevole supporto dato dall'azzeccatissima musica. E' incredibile pensare di trovare un film così bello se si pensa che sulla scena compaiono praticamente solo tre interpreti. Lo considero un piccolo capolavoro della genialità modesta e dell'alta tensione; davvero ben fatto!
Crudele! La moglie, in compagnia di un pericolosissimo "mamba nero" (del cui veleno basterebbero solamente due gocce per uccidere un uomo), viene blindata in casa dall'ex-marito, deciso a vendicarsi di lei. Costui seguirà poi tutto dall'esterno tramite un monitor che trasmette gli inseguimenti e le fughe di cacciatore e preda come una sorta di malvagio e psicotico videogioco. Ma alla fine... Credo che una trama più adatta non la si poteva pensare. Grandioso!
Perfetta e incredibilmente funzionale ad un costante mantenimento dell'alta tensione. Non poteva essere più adatta, esattamente come quella composta da John Williams per "Jaws" (1975), con la differenza che la seconda è diventata un cult che resterà incancellabile in eterno...
Nulla, è proprio perfetto...
Spaventoso. Per come viene presentato sembra pure lui un serpente... Diabolico! Mi è piaciuto anche se lo si vede per poco...
Perfetto! E' bravissimo ad entrare nella parte di un uomo la cui crudeltà e il cui sadismo sono qualcosa di raro... Direi che meglio di così non poteva fare...
Molto brava anche lei. All'inizio non mi è piaciuta, ma poi mi è parsa sempre più convincente. Abile e tenace a cercare di sfuggire in tutti i modi ai mortalissimi attacchi del feroce mamba. Brava!
Dobbiamo essere fieri di avere un connazionale così arguto e intelligente. Una regia perfetta in tutte le idee. Le riprese sono eseguite a regola d'arte e la capacità di tenere altissima la tensione è tale da essere quasi paragonabile a quella del miglior Spielberg di "Jaws" (1975). E con questo ho detto tutto...
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