Regia di Dennis Gansel vedi scheda film
Quando crede di poter finalmente godersi il meritato riposo a Rio, Arthur Bishop (Statham) - killer su commissione - viene richiamato in servizio dal passato: il suo "datore di lavoro" (Hazeldine), malvagio di ordinanza e alquanto insipido, lo ricatta per portare a termine tre omicidi eccellenti, tutti da far sembrare incidenti, in giro per località esotiche. In palio, la liberazione dell'angelica giovincella (Jessica Alba, qui nella parte della Madre Teresa con addominali), capace però di menare come Romeo Benetti, con cui il nerboruto sicario instaura una relazione tanto improbabile quanto priva di chimica. L'uomo, che una volta si distingueva per precisione e freddezza alla Charles Bronson, qui sembra più un 007 low budget, in giro per location da cartolina con un'aria da turista svogliato.
Cinema muscolare nel quale bicipiti e pettorali (quelli di Statham, versione action di Edwige Fenech) rimpiazzano una sceneggiatura ridotta all'osso, l'ennesimo Statham-movie (ormai genere a sé) è puro intrattenimento da popcorn, da consumare azzerando le connessioni neuronali e aspettando solo i modi fantasiosi con cui il protagonista - nei continui scontri tra maschi alfa - elimina gli avversari. Se si hanno zero pretese e massima voglia di evasione, si può anche vedere: la scena della piscina, da sola, merita, e il ritmo, affossato solo dalla sottotrama rosa, tiene.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta