Regia di Mario Lanfranchi vedi scheda film
Film che ho visto per caso in TV per curiosità, e tenta di indagare l'animo umano. rivelandoci le ombre e le luci l'esistenza. Attraverso i protagonisti, Elena e Guido, il regista ci mostra come la passione e la gelosia possano portare a conseguenze devastanti, e come la manipolazione e il controllo possano distruggere le vite delle persone. La figura di Nara l'ho trovata davvero molto interessante, perché rappresenta la donna fatale che usa la sua bellezza e la sua furbizia per ottenere ciò che vuole, senza alcuno scrupolo. Il film però non si limita a presentareci una visione pessimistica della vita, e con la vicenda di Elena e Alfonso, ci viene rivelato come l'amore e la fedeltà possano essere più forti della distruzione. La redenzione di Guido è un tema molto importante, che ci fa vedere come sia possibile pentirsi e cercare di fare ammenda per i propri errori. Concludendo, "Il bacio" di Mario Lanfranchi ha pregi e difetti, e non è esattamente un capolavoro, Ha una sua atmosfera e una sua originalità, soprattutto nella rappresentazione della Venezia ottocentesca e nella figura della donna fatale. Mi è piaciuta molto la fotografia, che gioca un ruolo fondamentale. Tuttavia però la trama può risultare un po' prevedibile e i personaggi non sono sempre ben sviluppati.
Il bacio (1974): locandina
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