Regia di Burt Lancaster, Roland Kibbee vedi scheda film
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Un Burt Lancaster stanco e invecchiato passa il testimone al figlio, nella sua unica presenza in ambito cinematografico. Il thriller funziona, nel complesso, ma c'è troppa carne sul fuoco e il finale finisce per deflagrare in una serie di improbabili colpi di scena.
commento di alfatocoferoloUn giallo nebuloso e alla fine pure noioso,non basta il bravo Burt a ravvivarlo.Si vede solo per simpatia al grande divo ...ormai invecchiato.
commento di ezioIl grande Burt (come attore 19.a star di tutti tempi) si era già cimentato quasi 20 anni prima nella regia con Il Kentuckiano (suff., un po' per simpatia). Ci provò una seconda volta a 60 anni coinvolgendo nella regia di questo giallo l'amico Ronald Kibbee, sceneggiatore (Il corsaro dell'isola verde, 1952). Ancora per simpatia meglio trascurarlo.
commento di cherubinoIl sospettino sul colpevole principale, modestamente, l'ho avuto, ma poi la cosa s'ingigantisce a una sarabanda di complici. Il primo film dove lo scopo è indovinare chi NON è il criminale.
commento di movieman