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La calda pelle

Regia di Jean Aurel vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La calda pelle

di claudio1959
8 stelle

Una mano maschile e una femminile s'incontrano casualmente, si sfiorano e si stringono velocemente. E'il prologo di La calda pelle (titolo originale De l'amour), che intreccia le avventure amorose di cinque personaggi per studiare , seguendo i passi del celebre saggio di Stendhal, i vari stadi dell'amore e le sue differenti tipologie.

scena

La calda pelle (1964): scena

scena

La calda pelle (1964): scena

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La calda pelle (1964): scena

scena

La calda pelle (1964): scena

Anna Karina, Philippe Avron

La calda pelle (1964): Anna Karina, Philippe Avron

Joanna Shimkus

La calda pelle (1964): Joanna Shimkus

Joanna Shimkus, Jean Sorel

La calda pelle (1964): Joanna Shimkus, Jean Sorel

La calda pelle Francia/Italia 1964 la trama: Il dentista Raoul è un grande seduttore seriale ; Hélène, la sua compagna, si stanca del suo modo di fare e lo lascia. Raoul cerca di conquistare Sophie senza fortuna, poi si rivolge a Mathilde, una giovane donna molto intraprendente. La recensione: La calda pelle (De l'amour) è un film diretto da Jean Aurel, liberamente tratto da Dall'amore (1822) di Stendhal. Soggetto di Stendhal Sceneggiatura Cécil Saint-Laurent, Jean Aurel Prodotto da Pierre Braunberger Casa di produzione Les Films de la Pléiade, Cocinor-Marceau, Cinesecolo Fotografia di Edmond Richard Montaggio di Agnès Guillemot, Geneviève Vaury Musiche di André Hodeir Scenografia di Éric Simon. Un film incantevole di una grana finissima, recitato da attrici stupende, come la musa di Jean Luc Godard la splendida attrice danese Anna Karina/Hélène, Elsa Martinelli/Mathilde, Joanna Shimkus/Sophie. Il tema di questo straordinario film sono le diverse stratificazioni della seduzione, ove l’animale femmina è preda e cacciatrice nel medesimo momento, nel gioco dell’amore. La società degli anni sessanta era chiaramente maschilista e la donna vista, non come persona o donna da conquistare e sedurre, ma volgarmente vista come premio. La donna è vista anche come cacciatrice che usa le sue armi, per arrivare al suo scopo finale. Molto bella la scena iniziale al ristorante con una grandiosa Anna Karina ed affascinanti alcuni dialoghi intrisi di ironia e sex appeal. La fotografia in bn del maestro Edmond Richard sa cogliere ogni sfumatura e i volti degli attori sono illuminati sempre a giorno. Vanno citati anche gli attori: Michel Piccoli/Raoul il grande seduttore prova eccellente, Jean Sorel/Antoine bello con l’anima, Philippe Avron/Serge una vera sorpresa, interpreta al meglio il timido. In sintesi per concludere Jean Aurel non ha la classe di Erich Rohmer, però è riuscito a dirigere il film in modo sublime e quasi perfetto, un compendio assortito, un manuale di seduzione aulico e piacevole, con attrici sensuali, non solo volti e corpi, ma anche anime in cerca del brivido dell’amore. Interpreti e personaggi Anna Karina: Hélène Elsa Martinelli: Mathilde Michel Piccoli: Raoul Jean Sorel: Antoine Philippe Avron: Serge Joanna Shimkus: Sophie Jacques Laurent: l'uomo che legge Stendhal i

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