Regia di E.L. Katz vedi scheda film
"Cheap Thrills" ovvero "emozioni facili", che mi sembra un sottotitolo migliore di quello italiano, è una black comedy che vira in thriller, con un buon fondo di Cinema politico. Il regista E.L. Katz, è uno di seconda o terza schiera e neppure troppo prolifico, basti pensare che questo film, il suo terz'ultimo, risale addirittura al 2013. La storia è semplice: una coppia di multimilardari annoiati recluta una coppia di sfigati, dentro un bar qualunque. Questi sono due vecchi amici che si ritrovano per caso dopo cinque anni e, per caso, vengono scelti come "animali da macello" dai due facoltosi. Passeranno una notte a scegliere fra il diventare ricchi superando prove sempre più assurde e complicate o il tornare a fare la vita di tutti i giorni, da spiantati. S'innesca un meccanismo ricattatorio già visto in molte altre pellicole, ma il cortocircuito che si crea dentro l'apparmento, in quelle poche ore, funziona bene, è oliato e lascia pure qualche riflessione sulla funzione del capitalismo e della sua abilità nello sfruttare la disperazione delle classi meno abbienti. Peccato soltanto che si faccia un certo uso del disgusto, forse troppo, e questo abbassa il mio giudizio finale, comunque abbastanza positivo. Niente di indimenticabile, ma un'ora e mezza che lascia molto amaro in bocca.
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