Regia di Billy Wilder vedi scheda film
- ...Perché posso spiegare tutto, anche la bionda in cucina... - Un momento, Dickino: quale bionda in cucina? - Quale bionda, eh? Ti piacerebbe?!? Beh, forse è Marilyn Monroe!!!
Quale uomo non sognerebbe di avere Marilyn in cucina? Sicuramente era il sogno proibito degli uomini degli anni 50, quando le loro mogli partivano per le vacanze e loro si trovavano soli soletti in città per il periodo estivo. Ma se proprio lei non si può avere, non è carino trascurare una ragazza appena ventenne appena trasferitasi al piano di sopra e che deve ancora ambientarsi al ritmo frenetico della città…soprattutto se è Marilyn! Ed è quello che fa il protagonista del film “The seven year itch”, che si ritrova in appartamento con una bellissima bionda un po’ svampita che per vivere fa la pubblicità del dentifricio. Il titolo ha una spiegazione “scientifica”: infatti si riferisce al prurito del settimo anno, ossia quella voglia di tradimento che pervade gli uomini nel settimo anno di matrimonio. Tom Ewell è meraviglioso nel suo monologare, sproloquiare e immaginare come la moglie si stia comportando lontano da lui, e altrettanto nel convincersi che il tutto sia vero. Marilyn è bellissima e sensuale come al solito, soprattutto nella scena che ha fatto il giro del mondo: quella della gonna alzata al passaggio della metropolitana. Nel film sono l’ironia e lo spirito a fare da padroni!
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