Regia di Patrice Leconte vedi scheda film
Alla vigilia degli eventi che porteranno anche nell'Impero Tedesco allo scoppio della Grande Guerra, Friedrich, un brillante e giovane ingegnere dalle umili origini, si fa notare all'interno dell'azienda siderurgica del magnate Hoffmeister. Le sue intuizioni e interventi riescono a conquistare in poco tempo la fiducia dell'industriale, facendogli percorrere un folgorante carriera che lo porta a trasferirsi nella di lui casa in qualità di segretario personale. Così Friedrich fa la conoscenza della giovane e affascinante moglie di Hoffmeister, molto più giovane del marito...
Una storia romantica può essere svolta in molti modi. Leconte sceglie la sua strada, adattando il romanzo di Stefan Zweig "Viaggio nel passato": esclude una visione troppo melliflua da romanzo rosa e nel contempo si attiene a uno stile "antico", modulando i comportamenti dei protagonisti e senza ricorrere a scene iper-realistiche di stampo moderno.
Il risultato è un film dove contano soprattutto le espressioni dei volti, le mezze frasi, gli sguardi furtivi, quello che si tace più che quello che si dice davvero. E il tempo della promessa si svolge in anni non in settimane, lasciando il pubblico a interrogarsi su un esito che in realtà conosce già benissimo.
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