Regia di Tom Hooper vedi scheda film
L'operazione era rischiosissima: si sa che Hollywood apprezza molto i musical ma la certezza del successo non c'è mai (vedi il floppissimo di Nine). Sono anni che si pensava di portare su grande schermo questo adattamento del romanzo fiume di Hugo ma persino uno specialista come Alan Parker aveva gettato la spugna.
Ed ecco che un regista apparentemente lontanissimo dal genere come Tom Hooper si occupa del progetto, provina duramente un cast all star creando grossi malumori tra i fan del musical e li/ si mette in un bel guaio: niente playback, tutto dal vivo, con un pianista nascosto a dare una traccia del brano e gli attori liberi di dare spazio oltre che al canto anche alla recitazione. Il risultato è qualcosa di unico, eccezionale, emozionante, perchè tutti hanno dato il meglio di se senza sgomitare per avere l' inquadratura migliore e cose del genere e Hooper ha saputo con inquadrature semplici ma essenziali imprimere grandissimo ritmo alla storia attingendo anche da Hugo quello che a teatro non si poteva realizzare.
Dopo i trionfi di pubblico e critica oltreoceano (standing ovation, valanga di premi tra cui i Golden Globe come miglior film e a Jackman e la Hathaway), arriva finalmente anche da noi, con le parti recitate (davvero pochissime) inutilmente doppiate in italiano e i sottotitoli delle canzoni tradotte dalle sorelle Izzo.
Da vedere e rivedere a cuore aperto, senza aver paura di emozionarsi e di commuoversi.
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