Regia di Fred Zinnemann vedi scheda film
Odissea tragica e’ una splendida parabola sui bambini in tempo di guerra. Un film forte ed infinitamente poetico, da vedere e rivedere, per catturare ogni dettaglio, che può sfuggire alla singola visione.
Odissea tragica (1948): locandina
Odissea tragica (1948): Ivan Jandl
Odissea tragica (1948): Montgomery Clift, Jarmila Novotna
Odissea tragica (1948): Jarmila Novotna, Ivan Jandl
Odissea tragica (1948): Jarmila Novotna
Odissea tragica Stati Uniti d'America/Svizzera 1948 la trama: Karel Malik è stato liberato, con altri superstiti, dal lager di Auschwitz. Impaurito e inebetito, il bambino non riesce più a dire una parola. Fugge con un compagno francese, ma quest'ultimo muore annegato. Il piccolo viene quindi ritrovato e affidato alle cure di Ralph ‘Steve' Stevenson un ufficiale e poi portato infine a un campo profughi, dove avviene una cosa inaspettata. La recensione: Odissea tragica (The Search; “La ricerca") è un film diretto da Fred Zinnemann. Soggetto di Richard Schweizer Sceneggiatura di Richard Schweizer, David Wechsler Produttore Lazar Wechsler Casa di produzione Metro-Goldwyn-Mayer Distribuito in Italia da Metro-Goldwyn-Mayer Fotografia di Emil Berna Montaggio di Hermann Haller Musiche di Robert Blum Scenografia di Robert Furrer. Per questa interpretazione l’attore bambino Ivan Jandl, allora dodicenne, vinse l'Oscar giovanile nel 1949. Nel 2014 ne è stato realizzato un remake francese, The Search, diretto da Michel Hazanavicius, ambientato in Cecenia. Notizia tratta per gentile concessione da Wilkipedia. The Search un film commovente e girato in modo sublime, una narrazione malinconica sui poveri bambini orfani di guerra e reduci dai campi di sterminio nazisti. Il prologo è devastante per intensità, dove tutto viene visto con l’ottica pura e ingenua dei piccoli impauriti e terrorizzati, perché non si rendono conto e non possono distinguere se vanno incontro a un nuovo orrore oppure alla salvezza. Trattasi in modo puro e semplice di un ritorno alla vita dopo essere stati nell’inferno di Auschwitz e campi dì concentramento similari. Una durissima testimonianza sul calvario dei bambini in un bn magnifico. Fred Zinneman con la sua mdp riesce a farci vivere tutto questo dolore e angoscia in modo realistico e non può non sconvolgere anche il cuore più duro questa catartica visione. Il film è molto straziante, però colpisce nel centro, senza essere ricattario, ma semplicemente umano. Fu il brillante esordio di un grande e sfortunato attore Montgomery Clift/Ralph 'Steve' Stevenson il bravo soldato che fa da papà a Ivan Jandl/Karel Malik/Jim. Straordinarie sono anche le interpretazioni di Jarmila Novotná/Mrs. Hannah Malik la tenera mamma indomita di Malik/Jim, grande soprano ceca e da applausi a scena aperta la magnifica Aline MacMahon/Mrs. Murray la responsabile del centro di accoglienza degli orfani in partenza per la Palestina, la ricordavo questa splendida attrice nel suo ultimo film del 1963 “Al di là della vita”. Film da vedere nella maniera più assoluta… non solo per commuoverci, ma anche per sentirci migliori e non dimenticare mai i danni fatti dai nazisti nella “maledetta” 2 guerra mondiale. Interpreti e personaggi Montgomery Clift: Ralph 'Steve' Stevenson Aline MacMahon: Mrs. Murray Jarmila Novotná: Mrs. Hannah Malik Ivan Jandl: Karel Malik/Jim Wendell Corey: Jerry Fisher
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