Trama
Maria Sarti ai primi del secolo le tenta tutte per diventare un'attrice di prosa, finché la fame la spinge a cantare in un cabaret napoletano. È lì che inventa il famoso colpo d'anca poi passato alla storia come "la mossa". Ne segue un processo per oscenità e il trasferimento a Torino, dove Maria conosce amori e finezze di intellettuali, ma poi torna a esibirsi con la "mossa".
Note
Dietro le vicende personali della protagonista si scorgono gli avvenimenti di un'epoca, ma è uno sfondo puramente decorativo e l'omaggio allo spettacolo "popolare" ha esiti melensi. Monica Vitti mattatrice tra molti nomi celebri del nostro teatro.
Recensioni
La “mossa” è il colpo d’anca, tipico delle sciantose napoletane. "Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa" è un film del 1970, scritto e diretto da Marcello Fondato, liberamente ispirato alla vita di Maria Campi, la diva di varietà, celebre per aver inventato il movimento d’anca chiamato… leggi tutto
1 recensioni positive
Recensioni
Partendo dalla storia molto romanzata di un attrice di avanspettacolo che covava ben altre e alte ambizioni,Fondato aiutato dalle bellissime scenografie di Flavio Mogherini ci racconta un pezzetto neanche tanto margnale di storia italiana,dal 1900 alla partenza dei soldati per la Prima Guerra Mondiale.L'interesse del film sta però altrove:è tutto nella prova eccellente e… leggi tutto
1 recensioni sufficienti
Recensioni
Non che sia un film di grande spessore, ma almeno gli va riconosciuto il merito di non perdere mai il contatto con la realtà storico-sociale in cui si sviluppano gli avvenimenti: questo importante dettaglio, unito alla buona interpretazione della Vitti, è ciò che si può salvare della pellicola di Fondato. Il resto sono tante canzoncine e balletti e scenette amene. leggi tutto
3 recensioni negative
Commenti (2) vedi tutti
Storia di Maria Campi e della sua mossa. Interpretazione eccellente della grandissima Monica Vitti.
leggi la recensione completa di Furetto60Voto 5. Nonostante l’istrionismo della Vitti (strepitosa) il film non va oltre la pura farsa, ogni afflato di critica storico / sociale sparisce all’orizzonte ancora prima di comparire. [20.09.2007]
commento di PP