Regia di Juan Josè Campanella vedi scheda film
"Il segreto dei suoi occhi" ha la patina della telenovela sudamericana, gli elementi noti sui quali fa leva sono l'ingiustizia sociale, la storia d'amore non vissuta, i protagonisti di spirito nobile eternamente sconfitti dalla vita. Tuttavia questo film non ha avuto successo solo per questi motivi, il suo punto di forza è l'equilibrio tra la storia d'amore e l'indagine poliziesca, passato e presente, vicenda storica e trama particolare. La storia scorre bene, ma ci sono momenti nei quali la sceneggiatura sbraca e a mio avviso sono principalmente la risoluzione dell'indagine semplicemente dal dettaglio della fotografia, la confessione del colpevole che, provocato, ammette quasi per caso il crimine, la doppia chiusura perfetta. I buoni vincono, senza macchia e senza peccato, anche se in ritardo di trent'anni.
Quello che rimane nella memoria è la descrizione di un'Argentina di persone semplici, immobili e impotenti. I personaggi sono appassionati e generalmente volgari e si muovono in una società sregolata. Atteggiamenti condannati dal mondo occidentale, quali falsificazione di documenti ufficiali e sessismo negli ambienti di lavoro vengono presentati sotto forma di episodi simpatici che umanizzano i protagonisti. Dettagli significativi e pericolosi, non bisognerebbe scherzarci.
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