Regia di Jerry Schatzberg vedi scheda film
Mannequin - Frammenti di una donna (1970): locandina
TFF 2011 - Cinema e cinemi.
Opera d'esordio di Jerry Schatzberg - omaggio doveroso al Presidente della Giuria del Festival di Torino - ambientata nel crudele e superficiale mondo della moda che il regista ben conosceva, in quegli anni, provenendo dalla fotografia, anche inerente questo settore.
Una giovane, sofisticata, mutevole Faye Dunaway - corpo suadente da cerbiatto su un viso e occhi da pantera - e' una ex mannequin di fama ora ritiratasi in seguito a gravi problemi di esaurimento nervoso che hanno reso necessari anche lunghi ricoveri in clinica in seguito ad un tentativo di suicidio.
Mannequin - Frammenti di una donna (1970): Faye Dunaway
Nel suo rifugio in riva al mare, sola e isolata, rivive in flashback alternati i momenti fondamentali che hanno caratterizzato la sua carriera, tra gloria e polvere, premature esperienza sessuali con un uomo anziano che l'ha presa con la forza, il momento effimero di massima celebrita' e quello in cui nessuno piu' sembrava conoscerla.
Una Dunaway meravigliosa rende credibile la figura fragile e problematica di una magnifica donna-oggetto in un periodo dai sedici ai quarant'anni.
Mannequin - Frammenti di una donna (1970): Jerry Schatzberg, Faye Dunaway
Il film, girato con perizia e all'epoca probabilmente considerato sperimentale e quasi avveniristico per scelte narrative non consuete, appare oggi forse un po' datato, nonostante l'ottima qualita' tecnica di una copia restaurata per l'occasione e pronta per una prossima fruitura in dvd, fino ad ora completamente irreperibile.
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