Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
La prima cosa che mi colpisce in questo ennesimo capolavoro di Scorsese è la sua capacità di aggiungere elementi tecnici al suo bagaglio registico. Montaggio non fluido molto moderno (per intenderci bruschi passaggi di inquadratura o controcampo non allineato con l'immagine precedente) passaggi onirici di grande potenza espressiva. La scelta delle musiche orientate al novecento americano (Feldman, Cage su tutti) e Penderecki, Scelsi,....Quando mai vediamo un "blockbuster" in cui si ascolta musica contemporanea classica! Gli attori sono tutti in parte e convincenti. Non vi fate prendere dallo slogan Scorsese-Kubrick Shutter Island-Shining. Non è un film dell'orrore, o almeno non all'orrore nell'accezione generica del termine. E' l'orrore della mente umana, che è ancora più orrorifica dell'orrore che ci circonda.
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