Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film
Un mix di azione, divertimento, humor nero e pulp senza eccessi in questa ottima pellicola di Quentin Tarantino incentrata su una originale lotta al nazismo di un manipolo di soldati leggermente psicopatici
In mano a quel geniaccio di Quentin Tarantino anche un tema potenzialmente "pericoloso" come affrontare il nazismo in maniera dissacrante diventa evidenza di un certo modo di fare cinema, ma anche valvola di sfogo creativa del grande regista americano. I bastardi senza gloria, manipolo di soldati americani di origine ebraica impegnati ad uccidere più nazisti possibile nella Francia occupata, sembrano in realtà più una banda di psicopatici sadici, ed inevitabilmente ciò avrà dei risvolti sia sulla loro missione sia sull'incontro con chi, da par suo, ha in contemporanea studiato un piano per uccidere a sua volta un gran numero di gerarchi (la suadente Melanie Laurent). Inutile cercare nel film troppe verosimiglianze con la Storia dalla s maiuscola, ma va piuttosto visto come un caleidoscopico mischiarsi di generi e soprattutto un omaggio al cinema stesso, con più di una citazione ad illustri predecessori. Un film pirotecnico in tutti i sensi, dove Tarantino non ha strafatto nel pulp senza con questo mancare di efficacia e potenza narrativa.
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