Regia di Jon Favreau vedi scheda film
Iron Man, con tutti i limiti del caso dettati dall'esigenza di raccontare la lenta e articolata genesi del personaggio e delle tre armature che cambia durante la storia, funziona in più punti e fa ben sperare per quando, nel prossimo episodio, Tony Stark potrà dedicarsi esclusivamente a dare botte a destra e a manca evitandoci troppe noiose spiegazioni. Con l'illuminante scelta di Robert Downey jr. come protagonista, Tony Stark ha trovato un alter ego formidabile: capace di scene drammatiche come di occhiatine ammiccanti alla sua segretaria Pepper Potts (la Paltrow, godibile), Bob è il punto di forza della pellicola, che si poggia completamente sulle sue spalle. Il cattivo ha la classe e l'eleganza di Jeff Bridges, mentre Terrence Howard avrà tempo e modo di farsi valere quando, presumibilmente in un prossimo film, diventerà War Machine.
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