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Io sono un campione

Regia di Lindsay Anderson vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Io sono un campione

di claudio1959
8 stelle

Io sono un campione ottimo film di Lindsey Anderson regista del Free cinema da me scoperto nel 1982 con “Britannia Hospital” e prodotto da Karel Reisz. Un lucido ritratto sulla difficoltà di amare e di esistere con un “uomo arrabbiato” interpretato in modo potente da Richard Harris.

locandina

Io sono un campione (1963): locandina

Rachel Roberts, Richard Harris

Io sono un campione (1963): Rachel Roberts, Richard Harris

Rachel Roberts

Io sono un campione (1963): Rachel Roberts

Rachel Roberts

Io sono un campione (1963): Rachel Roberts

Io sono un campione Gran Bretagna 1963 la trama: Frank Machin in precedenza minatore dello Yorkshire, diventa un famoso giocatore di rugby. Avesse lo stesso dono nel trattare con il suo prossimo e con le donne, non avrebbe problemi di sorta, ma il suo unico rapporto duraturo è quello con la sua fredda ed anaffettiva padrona di casa, un rapporto che arriva a prendere i contorni “dell'amour fou”. Andrà tutto a rotoli l’amore e la carriera sportiva. la recensione: Io sono un campione (This Sporting Life) è un film diretto da Lindsay Anderson, tratto da un romanzo di David Storey. Soggetto di David Storey Sceneggiatura di David Storey Prodotto da Karel Reisz Casa di produzione Independent Artists e Julian Wintle/Leslie Parkyn Productions Fotografia di Denys Coop musiche di Roberto Gerhard. Presentato in concorso al 16º Festival di Cannes, valse al protagonista Richard Harris la Palma d’oro per la migliore interpretazione maschile. Questo film crudo e girato in un bn cupo mi ha ricordato “Il grande campione” del 1949 di Mark Robson. Ho trovato il debutto di Anderson bellissimo, con un protagonista come Richard Harris/Frank Machin capace di bucare lo schermo con una interpretazione potente e molto fisica, stile Marlon Brando. Altrettanto brava Rachel Roberts/Margaret Hammond qui centra una delle sue migliori parti nel free cinema inglese. Richard Harris risulta ruvido, prepotente e fortemente ambizioso, con una forte personalità e da spessore ed autenticità massima alla sua recitazione. Incapace di mascherare le sue emozioni, sopratutto con la donna che non riesce ad amare. Un film amarissimo che odora di sangue, polvere ed il fango del campo di rugby dove la mdp filma memorabili scene in mischia raramente così autentiche e vere. La descrizione di tutti i personaggi è minuziosa ed i caratteri indagati bene dal punto di vista psicologico. Il finale è altamente drammatico con la visita all’ospedale in visita a Margaret da parte di un addolorato Frank…….. la fine di tutto del sogno di vivere insieme all’oggetto del suo desiderio, per colpa di un destino di morte e dolore, con la consapevolezza di non aver fatto capire la profondità di un amore e del connesso desiderio, perché il tempo è scaduto…… partita finale sul campo fangoso e titoli di coda accompagnati da una musica tetra e lugubre. Interpreti e personaggi Richard Harris: Frank Machin Rachel Roberts: Mrs. Margaret Hammond Alan Badel: Gerald Weaver William Hartnell: 'Dad' Johnson Colin Blakely: Maurice Braithwaite Vanda Godsell: Mrs. Anne Weaver Anne Cunningham: Judith Jack Watson: Len Miller Arthur Lowe: Charles Slomer

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