Trama
Helen, una giovane americana, lavora a Monaco di Baviera, dove un suo connazionale, il dottor Morley, le fa una corte discreta. Quando Helen incontra il famoso direttore d'orchestra Tonio Fischer, è amore a prima vista, ma l'uomo è sposato e sua moglie è malata di nervi. La giovane accetta di rimanere nell'ombra, finché il tentativo di suicidio della signora Fischer la convince a lasciare il campo.
Note
Il film non sfrutta il potenziale della storia nonostante due protagonisti "ad hoc": la tenera June Allyson e l'irresistibile latin lover Rossano Brazzi. Sirk, riconosciuto maestro del "mélo" cinematografico, qui è alle prese con una sceneggiatura mediocre (ispirata alla lontana a "Serenata" di James M. Cain) e si arrangia come può. Già fatto da John M. Stahl e, dopo Sirk, da Kevin Billington.
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Commenti (1) vedi tutti
Tutti i film di Douglas Sirk sono girati con cura ed attenzione al dettaglio. Interludio non il suo migliore, ma di ottimo livello qualitativo e con il solito colore che da la forma ideale ad un film di sostanza ed altamente drammatico.
leggi la recensione completa di claudio1959