Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
un bel film, ben diretto, con una buona colonna sonora, che raggiunge il culmine della perfezione nelle scenografie: è un film assolutamente volto all'attenzione per l'estetica della scena. gli attori sono perfetti, e se in un primo momento sembra che i personaggi siano assurdi- e infatti Sorrentino voleva li creare eccessivi e c’è riuscito(dove va Geremia con le fette di patate in testa?)-, la storia è più che reale e racconta di un usuraio di provincia, che presta i soldi ad un padre che deve organizzare il matrimonio della figlia. ma qui la denuncia non è nei confronti di questo fenomeno più che mai diffuso in Italia, bensì la critica è verso l’atteggiamento che ha l’uomo d’oggi: lui non è bello, è quasi ributtante, e vive in una squallida casa. Chi l’amerebbe?
c'è solo un piccolo problema: mi è sembrato che nella seconda parte del film si lasci un po' da parte la storia per concentrarsi sulla composizione del set, sullo stile, le inquadrature diventano dei quadri!
anche se Tony Servillo ci manca un po'...
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