Regia di Ron Howard vedi scheda film
Film mediocre per trama pessima. Cerca di rendere credibile (e ci riesce con lentezza ed un tantino di banalità) la trama più stupida che si potesse concepire. Pochi i momenti di suspance, tra l'altro telefonatissimi, per il resto segue la noiosa caterva di idiozie di Dan Brown. Si poteva fare di meglio. Proccupa che tanta gente creda che la fiction sià realtà, segno dell'ignoranza diffusa di questi tempi barbari.
La più assurda ed imbecille congerie mal abborracciata di stupidaggini mai scritte, dinanzi alle quali qualsiasi uomo di cultura mediobassa si metterebbe a ridere divertito. Una boiata pazzesca.
lenta come il film.
Che c'è da cambiare, o te lo prendi per così com'è o lo butti a mare sommergendolo di risate.
Il solito poliziotto francese dai modi spicci. Dai tempi di Leon si deve purtroppo registrare un regresso a livello recitativo.
L'unico veramente nella parte, molto bravo.
Caratterizza con singolarità Aringarosa, personaggio di per sè poco credibile, dato che Molina non riesce nemmeno ad indentificarsi.
Il cattivaccio: ricalca il suo magnifico Riccardo III evidenziandone la malignità. Non è che abbia fatto tutto questo sforzo.
Si vede che le scappava da ridere ad impersonare una protagonista ed a reggere razionalmente quella trama ridicola.
Forrest Gump. Anche qui l'attore non ha fatto sforzi per caratterizzare il professor Langdon, un ignorantello semianalfabeta che Brown fa passare per il sapientone genialoide. L'altr ego di Brown: un ignorantello semianalfabeta.
Cerca di rendere credibile le cretinate di Dan brown. Solo per questo merita un premio.
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