Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film
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Tema di questo noir atipico è l'amnesia, pochi spari ma tanta tensione. I personaggi si muovono in un affascinante mondo notturno e umido. Tra un molo, un manicomio ed un vicolo la tensione sale mentre il mistero si infittisce. A tratti mi sembrano fuori luogo certe tinte ironiche dei dialoghi ed alcune semplificazioni della sceneggiatura. Voto 7
commento di MaurisurfDoppia indennità per Billy Wilder, il bandito senza nome del grande Joseph Mankiewicz, il grande cinema noir americano degli anni quaranta.
leggi la recensione completa di claudio1959Un bel noir-thriller che viaggio come scatole cinesi tra suspence e colpi di scena con il protagonista sempre in bilico con la memoria,da non perdere.
commento di ezioNel '45 Hitch aveva toccato lo stesso tema "perdita della memoria" con l'apprezzabile thriller psicanalitico "Io ti salverò", ben più noto di questo noir di Mankiewicz che però a mio parere gli si fa preferire. Al successo del film contribuirono certamente bravi attori non sempre protagonisti: L.Nolan, J. Hodiak e, dolce sconosciuta, Nancy Guild.
commento di cherubinoForse il primo film sul tema della perdita della memoria e della ricerca di se stessi. Un noir solido e decisamente consigliato.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloBello. Dura quei dieci minuti di troppo, ma sono quisquilie.
commento di movieman