Regia di Fritz Lang vedi scheda film
Durante l’assenza della moglie, lo scrittore Stephen Byrne cerca di sedurre la cameriera che lavora a casa sua. Il rifiuto della donna lo porta involontariamente a ucciderla. Proprio in quel momento sopraggiunge John, il quale dopo qualche reticenza decide di aiutare il fratello a sbarazzarsi del corpo, che verrà gettato in un fiume. In seguito, Stephen cercherà di scaricare la colpa dell’omicidio proprio su John. Dramma di Fritz Lang del 1950, girato in un suggestivo e cupissimo bianco e nero, Bassa marea indaga con occhio clinico le pulsioni più oscure che fanno parte dell’essere umano. La lotta tra bene e male viene rappresentata dai due fratelli, uno malvagio e l’altro di buon cuore, ma il gioco di luci e ombre è sfumato (John e la moglie di Stephen sono, ad esempio, segretamente attratti l’uno dall’altra e sempre sul punto di cedere a una passione illecita) e Lang mostra, attraverso una narrazione sempre tesa e angosciosa, il ritratto di un mondo che sa farsi egoista e meschino al primo battito d’ala.
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