Un uomo sta faticosamente compiendo una transizione da un'esistenza come cacciatore-raccoglitore in montagna a una vita in fattoria. Un giorno incontra un bue, e riesce in qualche modo a portarlo a casa sua. Da quel giorno vive insieme all'animale, che diventa il suo compagno in una vita fatta di stagioni mutevoli.
Perché il giapponese 'Black Ox' avrebbe dovuto vincere un premio al 43°TFF?
Nessuna delle giurie ha avuto la sensibilità di capirlo, seguendo logiche francamente incomprensibili
TFF 43: CONCORSO LUNGOMETRAGGI Il Concorso lungometraggi del 43 TFF ha avuto la sua gemma e la sua punta artistica più evidente grazie a questo film del 2024, coproduzione tra Giappone, Cina e USA, tutta incentrata tra un rapporto simbiotico che si crea tra un uomo solitario che affronta suo malgrado un cambiamento radicale dei propri costumi di vita, ed un bue. Peccato che la Giuria… leggi tutto
TFF 43: CONCORSO LUNGOMETRAGGI Il Concorso lungometraggi del 43 TFF ha avuto la sua gemma e la sua punta artistica più evidente grazie a questo film del 2024, coproduzione tra Giappone, Cina e USA, tutta incentrata tra un rapporto simbiotico che si crea tra un uomo solitario che affronta suo malgrado un cambiamento radicale dei propri costumi di vita, ed un bue. Peccato che la Giuria…
Dove in moltissimi film al 43°TFF viene banalmente reiterata la bieca realtà quotidiana in immagini di violenza, droga, mancanza di empatia, sesso ovunque, guerre e spasmodica ricerca del denaro, discostandosi totalmente dal senso di arte, questo film giapponese 'Black Ox' in Concorso, arriva limpido e vitale come una ventata di aria fresca,…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Perché il giapponese 'Black Ox' avrebbe dovuto vincere un premio al 43°TFF? Nessuna delle giurie ha avuto la sensibilità di capirlo, seguendo logiche francamente incomprensibili
leggi la recensione completa di gaiart