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Halloween. La notte delle streghe

Regia di John Carpenter vedi scheda film

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La recensione su Halloween. La notte delle streghe

di Carlo75
8 stelle

Michael Myers ritorna nella sua città natale di Haddonfield la notte di Halloween, dopo la sua evasione dal manicomio per aver ucciso sua sorella maggiore, con l’obiettivo di portare a termine il suo piano di sterminio familiare: uccidere anche la sorella minore Laurie. Il film vuole rappresentare il.male puro, e non ci mostra la motivazione psicologica che spinge Myers a compiere le sue azioni malvagie, ma ce lo rappresenta come un fenomeno quasi paranormale (il male sceso in terra), una minaccia indefinibile. Halloween è anche significativo per aver dato vita al genere slasher, introducendo concetti come la final girl, e un'ansia costante costruita attraverso la suspense e la colonna sonora. La regia di Carpenter ha una grande capacità di creare grande tensione attraverso un approccio minimalista ed efficace, che ha definito il genere slasher e ha influenzato molti registi. La sceneggiatura è molto semplice e lineare, e si concentra sulla costruzione della suspense, con un uso sapiente della colonna sonora composta dallo stesso Carpenter ispirandosi a quella di Profondo rosso di Argento. Il film ha iniziato la carriera di Jamie Lee Curtis, definendola come la "final girl" per eccellenza, mentre Donald Pleasence offre una performance memorabile nel ruolo del dottor Loomis. La fotografia è eccellente per il suo uso creativo di soggettive, che immergono lo spettatore nell'azione e sfruttando appieno il basso budget a disposizione. Donald Pleasence in una intervista ha dichiarato di aver partecipato al progetto solamente perché lo "costrinse" la figlia che era diventata fan di Carpenter dopo aver visto Distretto 13 le brigate della morte. Il film è stato girato in soli 21 giorni e in primavera, anche se l'ambientazione è autunnale. Il lungo e bellissimo piano sequenza di apertura a mano libera è opera di Carpenter, ed una sequenza davvero notevole. Il film nonostante il basso budget e i brevissimi tempi di produzione, è un capolavoro del genere, e ha introdotto uno dei più iconici killer del cinema, Michael Myers. 

 

 

Jamie Lee Curtis

Halloween. La notte delle streghe (1978): Jamie Lee Curtis

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