Regia di Stefan Müller vedi scheda film
The Trail (2024): locandina
Magari una probabile, vaga, buona volontà, a capo di tutto, posso anche ammetterla, ma poi lo scadimento a horrorino fatto in casa, anni settanta (e che ormai permea gran parte di cinema attuale), finisce per guastarlo definitivamente.
Ci troviamo di fronte al probabile e ambizioso viaggio della ragazza a somatizzare un passato deleterio, e qualche buono scorcio di paesaggio alpino stile National Geographic non basta quando la grossolana voglia di sorprendere e impaurire prende piede, in maniera dilettantisticamente low cost, il tutto molto lento cartapestato; e anche la protagonista, costretta spesso a sostenere primi piani forzati, appare discretamente fasulla. Ma come tutto il cinema insegna, importante è il coinvolgimento personale, e qualcuno che ne troverà giovamento, sia dal punto di vista introspettivo che nella pruriginosa di horror, sicuramente si troverà a suo agio. Pellicola a disposizione su Prime.
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