Regia di Matteo Oleotto vedi scheda film
DA VEDERE IN COMPAGNIA.
Si sta meglio nei panni della ragazza furba e cattiva o in quelli dell'ancora più giovane poeta sensibile e svaporato?
Siamo nel freddo del confine sloveno, film visto che ero appena stato proprio nella Piazza transalpina di Gorizia e anche qui i confini geografici e morali si sfiorano e si diluiscono fra le perfidie del ricatto lavorativo e le piccole vendette. Comunità che accolgono e altre che sfruttano ogni circostanza per fare soldi. Anche lo spettatore viene sballottato fra il calore dell'accoglienza fra i monti e le piccolezze degli avari. Avarizia di sentimenti e commozioni fra esseri soli, sia uomini che animali . Cattiverie ad uso spettacolo e minacce che andranno a buon fine?
Bravo Matteo Oleotto a raccontare le cose di casa, perchè si vede che questa partita la gioca proprio fra le mura domestiche e la partita la vince. Bravo Giuseppe Battiston , e i giovani Adalgisa Manfrida e Massimilano Motta. Si ride, si scherza, ci si commuove e si tira avanti, sin laggiù, sino al mare: le jeux sont faits.
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