Trama
Due giovani morti da poco, un fotografo e un traduttore, si incontrano per le strade di Atene e iniziano a vagare insieme tra i resti della loro vita e i fantasmi della città. Outsider anche in vita, nella morte scoprono che i confini identitari che li definivano si dissolvono, lasciando solo desideri irrisolti e una nuova, fragile forma di libertà.
Attraverso l’intreccio di fotogiornalismo, filmati storici e immagini amatoriali, Charlie Kaufman trasforma Atene – città in cui le ossa della storia sono sempre visibili – in uno spazio liminale dove passato e presente si confondono. Il film interroga la mortalità, il desiderio di lasciare traccia e la necessità di lasciar andare, con uno sguardo che è insieme austero e indulgente. Ne nasce una riflessione poetica sulla vita, sulla perdita e sull’accettazione del mistero che ci attende tutti.
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