Trama
Ultimo giorno dietro al bancone di una tavola calda di provincia: Sara è pronta a partire, a lasciare la sua città e ciò che la lega a quel luogo. Denis, rimasto indietro, la osserva e cerca un modo per trattenerla, consapevole che il loro legame sta per trasformarsi in un ricordo. In un paesaggio immobile, sospeso tra ciò che finisce e ciò che non può più essere, il loro addio diventa lo spazio in cui si rivela la profondità di un rapporto e la malinconica intensità della separazione.
Con questo cortometraggio, Fabio Bobbio – regista e montatore che aveva esordito nel lungometraggio con I Cormorani (2016) – torna a raccontare la provincia come luogo dell’attesa e delle partenze, soffermandosi sull’istante fragile in cui due vite si dividono e ciò che resta è la memoria di un sentimento condiviso.
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