Trama
Dopo l’acclamato esordio con Piccolo corpo, Laura Samani torna con Un anno di scuola, un film che affronta l’adolescenza e le sue zone d’ombra, adattando liberamente il romanzo di Giani Stuparich. Ambientato a Trieste nel 2007, il film Un anno di scuola racconta l’arrivo di Fred (Stella Wendick), diciottenne svedese esuberante e coraggiosa, in un Istituto Tecnico dove si trova a essere l’unica ragazza in una classe composta solo da maschi. La sua presenza rompe gli equilibri esistenti e catalizza l’attenzione di tre amici inseparabili: Antero (Giacomo Covi), affascinante e introverso; Pasini (Pietro Giustolisi), seduttore istrionico; Mitis (Samuel Volturno), il più protettivo del gruppo.
Mentre ciascuno di loro desidera segretamente Fred, lei cerca semplicemente di entrare a far parte della loro cerchia, accettando regole implicite e continue richieste di sacrificio per essere riconosciuta come “una di loro”. Il film Un anno di scuola diventa così il ritratto di un’adolescenza fragile e crudele, in cui l’appartenenza ha sempre un prezzo e l’amicizia si misura con la scoperta del desiderio, della gelosia e della violenza latente nelle dinamiche di genere.
“Esiste un’asimmetria profonda e radicata nel modo in cui percepiamo uomini e donne”, afferma la regista. “Da adolescente, essere l’unica femmina in un gruppo di maschi mi sembrava un privilegio, ma comportava anche pressioni invisibili: i loro desideri erano legittimi, i miei una minaccia. Questo film nasce da quel vissuto e racconta le sfide di crescere come giovane donna in un mondo dominato dagli uomini”.
Prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, Tomsa Films e Arte France Cinéma, Un anno di scuola si affida alla fotografia di Inès Tabarin e al montaggio di Chiara Dainese per catturare la vitalità e la tensione di un anno decisivo, in cui l’amicizia, il desiderio e il bisogno di riconoscimento si intrecciano inesorabilmente.
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