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Io sono Rosa Ricci

Regia di Lyda Patitucci vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su Io sono Rosa Ricci

di alan smithee
2 stelle

locandina

Io sono Rosa Ricci (2025): locandina

AL CINEMA / FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2025: GRAND PUBLIC

Il prequel cinematografico del noto serial Mare Fuori inizia con Rosa (Maria Esposito) uscita di prigione e suo padre (il cantante ed attore napoletano Raiz) che accorre à prenderla.

I due accorrono subito ad un appuntamento di lavoro, invitati come sono sullo yacht di un boss della droga boliviano, tal Augustin Torres, ancorato nel golfo di Napoli.

Ivi si parla di affari da concludere per il boss camorrista, e per Rosa l'incontro è l’occasione propizia per per parlare di incontrare il figlio del boss.

In realtà però quella riunione nasconde una trappola ordita dal boss boliviano che, angheriato dai problemi con la consegna dell’ultimo carico, rivendica il diritto ad un compenso aggiuntivo e risarcitorio.

Maria Esposito

Io sono Rosa Ricci (2025): Maria Esposito

Maria Esposito, Andrea Arcangeli

Io sono Rosa Ricci (2025): Maria Esposito, Andrea Arcangeli

Eliminati a colpi di pistola gli gherri del camorrista napoletano, il colombiano getta in mare ma lascia vivere il padre di Rosa, trattenendo la ragazza in ostaggio in attesa del rimborso.

Confinata in un'isola solitaria, Rosa conoscerà uno dei suoi carcerieri di origine italo-colombiana, e finirà per invaghirsi di lui.

La regia spigliata e votata a garantire scene action anche efficaci e ben congegnate, non basta a salvare il secondo lungometraggio, che segue l'azzeccato esordio di Lydia Patitucci avvenuto con Come pecore in mezzo ai lupi del 2023.

Dialoghi stantii, personaggi che paiono usciti da un fumetto pulp, ma non possiedono quella autoironia necessaria a mantenere una decenza narrativa al minimo sindacale, si rivelano micidiali, in grado di rendere quasi sempre inascoltabile un film a cui non basta il ritmo per sopperire la povertà e la banalità di troppi personaggi senza alcun spessore.

Maria Esposito, Gerardo de Pablos

Io sono Rosa Ricci (2025): Maria Esposito, Gerardo de Pablos

Jorge Perugorría

Io sono Rosa Ricci (2025): Jorge Perugorría

Il finale concitato e romantico non fa che peggiorare un clima già compromesso dopo i primi minuti di racconto, in cui il meno cattivo assurge al ruolo di eroe positivo, dimenticando o celando il fatto che pur sempre di camorristi e fuori legge si sta parlando, risultando incongruo quel tentativo di empatia che la vicenda insiste nell'affibbiare alla dinamica protagonista facciatosta.

I giovani volenterosi attori Maria Esposito e Andrea Arcangeli si adeguano al clima da fotoromanzo che uccide ogni ispirazione, rendendo l'operazione come qualcosa di completamente avulso da un'opera cinematografica che si rispetti. 

Meglio allora, e certamente più azzeccato nella parte, Jorge Perrugorría nel ruolo del boss boliviano Augustin Torres. 

 

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