Regia di Nguyen Nhat Trung vedi scheda film
Betting with Ghost (2024): locandina
27 FEFF - CONCORSO
Il giovane perdigiorno Lahn preferisce trascorrere le sue giornate presso i luoghi dediti a scommessa clandestine su combattimento dei galli, piuttosto che aiutare il padre nella gestione dell'azienda di pompe funebri. Indebitato sino al collo, e con gli strozzini al seguito, il ragazzo cerca rifugio nei pressi di un cimitero e, nella fuga, finisce per scivolare dentro la tomba di una bella donna (la interpreta l'affascinante attrice Diep Bap Ngoc), la cui anima vaga irrequieta alla ricerca di notizie sulla figlioletta, sottrattale ai tempi in cui era in vita.
Betting with Ghost (2024): scena
Anziché perseguitare genericamente l'intruso precipitato a disturbare il suo sonno, lo spirito, mosso da esigenze pratiche impellenti, propone allo sventurato di aiutarlo a vincere alle scommesse, ma solo a patto che costui si impegni ad avere notizie concrete sulla figlia scomparsa.
Ma c'è un problema di fondo che, lì per lì, anche il fantasma ha sottovutato: vincere denaro da scommesse clandestine, è una alchimia che può arrecare danno alle persone care allo scommettitore.
Lo strambo patto tra vivi e morti, col vivo che deve guadagnare per pagare gli strozzini e il morto che ha bisogno di un vivente per rintracciare la figlia, darà seguito a situazioni almeno sulla carta esilaranti, sulle quali si poggia tutta la narrazione del film.
Betting with Ghost (2024): scena
La curiosa, per noi occidentali pure insolita produzione vietnamita, diretta da Nguyen Nhst Trung, sfrutta la commistione commedia degli equivoci e atmosfere pseudo horror, per confezionare un prodotto a pronta presa sul pubblico locale, che da qualche tempo pare apprezzare particolarmente queste maliziosa ibridazioni di generi.
Betting with Ghost (2024): scena
Certo, alla vista di un pubblico occidentale, il filmetto finisce presto per esaurire le sue cartucce una vta che la curiosa ed umida ambientazione tra cimiteri fanhosi e to be pericolanti si trasforma in una reiterata abitudine, alternata a continui combattimenti tra polli che in loco, probabilmente non si trascinano alcuna problematica formale o morale di sorta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta