Regia di Shin'ichirô Ueda vedi scheda film
Angry Squad: Civil Servants & Seven Swindlers (2024): locandina
27 FEFF - CONCORSO
Quando un rigoroso ma pacato ispettore dell'ufficio imposte viene umiliato dinanzi ad un noto evasore in combutta con il responsabile dell'ufficio controlli, diretto superiore del primo, e poco dopo subisce una truffa da un abile giovane imbroglione informatico nell'acquisto di una nuova utilitaria per la moglie, costui decide di vendicarsi e, su diretta proposta del truffatore, si convince ad ingaggiarlo per truffare l'evasore, ricevendo in cambio parte delle imposte evase.
Considerato il livello di corruzione presente ai vertici dell'ufficio erariale, il giochino si rivelerà più complicato del previsto, nonostante l'impegno dello zelante funzionario e l'abità dell'astuto hacker.
C'è sempre una certa attesa quando si sta per affrontare una nuova opera di Ueda Shinichiro, considerato l'entusiasmo che suscitò al Far East Festival 2018 e pure in sala col suo One cut of the dead, (tradotto banalmente da noi come Zombie contro Zombie) sia in patria che nel resto del mondo.
E se già Popran prometteva bene quanto a stramberie ed originalità, ma non riusciva a mantenere fino a fondo le promesse, questo Angry Squad, che non è frutto di una sceneggiatura originale, ma si tratta di un adattamento per il cinema di una serie coreana intitolata Squad 38, si presenta a tutti gli effetti come qualcosa di simile ad un blockbuster, contrastando nettamente con i primi due film, decisamente a low budget, Il primo in particolare.
E se la storia verte nuovamente su una idea vincente e consolidata, che si estrinseca nella formazione di una squadra eterogenea per indole e caratteri, insolita e costruita a forza per risolvere un problema impellente al di sopra delle singole possibilità di riuscita, ed il protagonista maschile del maturo funzionario Kumazqwa, interpretato dal bravo attore Uchino Seiyo, sostanzialmente funziona, la riuscita del film è solo parziale, diungandosi troppo in particolari non rilevanti (l'apprendimento del gioco del biliardo duracdecisamentebtroppo nel contesto della vicenda principale), e risultando lo sviluppo spesso prolisso e ridondante, come a voler sovraccaricare inutilmente una vicenda che avrebbe funzionato in lodo migliore se mantenuta più basica.
Nel cast anche il famoso giovane interprete Okada Masaki (visto, tra l'altro, in Drive my car), nei panni del brillante ed affascinante truffatore via rete
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