Con il film La grazia, Paolo Sorrentino torna a esplorare la politica italiana, scegliendo però un tono più misurato e contemplativo rispetto a lavori precedenti come Il Divo o Loro. Al centro del film, una figura immaginaria: il Presidente della Repubblica Mariano De Santis, interpretato da Toni Servillo, qui nei panni di un Capo di Stato ormai prossimo alla fine del suo mandato.
Ribattezzato dai media “Cemento armato” per la sua rigidità e prudenza istituzionale, De Santis vive in una solitudine composta all’interno del Quirinale, segnato dal lutto per la moglie scomparsa e da un progressivo distacco emotivo dal ruolo pubblico. Lontano dai riflettori, ascolta hip-hop, riflette sulle scelte fatte e si prepara a quelle imminenti: due provvedimenti di grazia e una legge simbolica destinata a definire il senso ultimo del suo incarico.
La grazia è un film che segna una nuova collaborazione tra Sorrentino e Toni Servillo, offrendo uno sguardo insolito sul potere e sulla sua fragilità. “Una storia d’amore”, come l’ha definita il regista.
“La politica… è una discoteca” lo diceva l’ufficiale governativo De Roller in Pacifiction di Albert Serra, mentre i potenti francesi in trasferta polinesiana si illanguidivano flaccidi in bettole esotiche e covi di complottismi. Quindi anche la Costituzione italiana potrebbe essere letta a ritmo da discoteca, facendo un’agile estensione del… leggi tutto
82ma MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2025) - IN CONCORSO
Il Presidente della Repubblica Mariano De Santis, giunto al "semestre bianco", cioè alla fine del suo settennato, deve affrontare gravi scelte dalle implicazioni morali più ancora che politiche: firmare, da cattolico, una controversa legge sull'eutanasia? E a chi , tra i vari condannati… leggi tutto
‘Questa non è una cena! E’ un'ipotesi’.
Così esordisce Cocò Valeri.
Amica del cuore.
Compagna di banco fin dai tempi del Liceo del Presidente della Repubblica Mariano De Santis, attorno a cui ruota la vicenda, è ora nota critica d’arte, in sovrappeso di 22 kili. Che Sorrentino…
VENEZIA 82 - FILM DI APERTURA DEL. CONCORSO
È stata la mano... del Presidente, a scegliere a chi dare la grazia.
Ma anche a scegliere di promulgare, finalmente, dopo molti timori e ripensamenti, una presa di posizione ufficiale sull'eutanasia, attraverso la promulgazione di una legge ad hoc tanto attesa, ma ancora tanto temuta per i dibattiti che può creare, e gli…
82ma MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2025) - IN CONCORSO
Il Presidente della Repubblica Mariano De Santis, giunto al "semestre bianco", cioè alla fine del suo settennato, deve affrontare gravi scelte dalle implicazioni morali più ancora che politiche: firmare, da cattolico, una controversa legge sull'eutanasia? E a chi , tra i vari condannati…
“La politica… è una discoteca” lo diceva l’ufficiale governativo De Roller in Pacifiction di Albert Serra, mentre i potenti francesi in trasferta polinesiana si illanguidivano flaccidi in bettole esotiche e covi di complottismi. Quindi anche la Costituzione italiana potrebbe essere letta a ritmo da discoteca, facendo un’agile estensione del…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Perchè 'La Grazia', non solo coprolalica di Sorrentino, diverte?
leggi la recensione completa di gaiart