1957. La diciottenne Mimma si fa convincere dal fidanzato Nino a fare la cosiddetta quindicina, ovvero a passare quindici giorni a lavorare in una casa chiusa per contribuire economicamente. La ragazza è passionale seppur inesperta, ma apprende in fretta il mestiere e si guadagna il soprannome di Paprika. Purtroppo per lei, però, scopre che Nino in realtà sta cercando di sfruttarla e truffarla, e lo lascia. Rimasta sola, Mimma decide di lavorare nei bordelli più lussuosi d'Italia.
Per svariati motivi risulta ancora gradevole,magari anche spudorato e con battute al limite del censurabile ma la Caprioglio insieme alle Colleghe sono difficili da dimenticare.voto.7.
Carino, l'atmosfera di prima metà del 900' che piace tanto a Tinto Brass è ben presente, certe battute sono indimenticabili come ad esempio "smettila di piangere che mi bagni le palle".
Una simpatica ragazza di Pola per aiutare il fidanzato và a lavorare in un bordello. Sarà l'inizio di un giro per l'Italia erotico-picaresco che la farà assistere alla fine di un epoca...Uno dei migliori film di Brass. Stavolta utilizza l'erotismo per raccontare (molto meglio di quasi tutti i registi che ci hanno provato prima e che ci proveranno dopo!!!) gli ultimi anni delle case chiuse… leggi tutto
Boiata pazzesca, non varrebbe neanche la pena di scriverne se non fosse per la presenza esorbitante della Caprioglio che davvero non nasconde nulla, compresa la cellulite. Ma è di una bellezza, diciamo così involontaria, notevole, una vera e propria bambola di carne esplosiva e ballonzolante che verrebbe da tuffarcisi, come fanno appunto molti dei fortunati interpreti di questo… leggi tutto
Il re dei film erotici "soft-core" stavolta, come recita la locandina di questo film, riapre le case chiuse e in effetti è questa l'ambientazione che sceglie per raccontare le vicende erotiche della sua sexy eroina, che in questo film è la Debora Caprioglio di 25 anni fa, una figliola tutta curve, burrosa e conturbante.Fiumi d'inchiostro sono stati versati sul cinema di… leggi tutto
Coloratissimo inventivo inventato visuale spudoratamente sexy un film un po’ tracotante ma alla fine con un riuscito ritratto dell’Italietta finto perbenista degli anni ‘50, riesce a divertire e ad immalinconire chi ama quel Cinema Italiano che non esiste più. Grande casting compresi i ruoli più piccoli tra cui spiccano bellissimi volti un po’ Felliniani e…
Il re dei film erotici "soft-core" stavolta, come recita la locandina di questo film, riapre le case chiuse e in effetti è questa l'ambientazione che sceglie per raccontare le vicende erotiche della sua sexy eroina, che in questo film è la Debora Caprioglio di 25 anni fa, una figliola tutta curve, burrosa e conturbante.Fiumi d'inchiostro sono stati versati sul cinema di…
Boiata pazzesca, non varrebbe neanche la pena di scriverne se non fosse per la presenza esorbitante della Caprioglio che davvero non nasconde nulla, compresa la cellulite. Ma è di una bellezza, diciamo così involontaria, notevole, una vera e propria bambola di carne esplosiva e ballonzolante che verrebbe da tuffarcisi, come fanno appunto molti dei fortunati interpreti di questo…
Una simpatica ragazza di Pola per aiutare il fidanzato và a lavorare in un bordello. Sarà l'inizio di un giro per l'Italia erotico-picaresco che la farà assistere alla fine di un epoca...Uno dei migliori film di Brass. Stavolta utilizza l'erotismo per raccontare (molto meglio di quasi tutti i registi che ci hanno provato prima e che ci proveranno dopo!!!) gli ultimi anni delle case chiuse…
Il 26 ottobre 2006, è stato riaperto al Pubblico uno degli edifici più noti dell’antica Pompei. Trattasi del Lupanare, il quale dopo un duro lavoro di restauro ha ritrovato il suo…
“ L’eterno femminino” è l’espressione usata da Goethe nel Faust ad indicare le caratteristiche eterne, immutabili, del fascino femminile, della femminilità. …
Per chi è nato negli anni '40 la sensualità/sessualità era un velo impalpabile, il miraggio della prima notte di nozze, una caviglia scoperta, perfino un gesto spregiudicato. Per…
Niente eufemismi pietosi. Per identificare la professione più antica del mondo - quella che forse vanta anche il maggior numero di appellativi (volgari e non) - meglio andare dritti. Lo ha fatto Ken Russel, non…
Brass lancia così la Caprioglio, poco più che ventenne e reduce da qualche comparsata nel cinema a fianco dell'ex marito Klaus Kinski: un corpo sorprendentemente flaccido e cadente, ma generoso in quanto a curve ed una disinibizione assoluta davanti alla telecamera fanno di lei la giusta protagonista per un prodotto 'alla Brass'. Scenografie fintissime, dialoghi approssimativi, personaggi…
I primi minuti sembrano all'insegna di un certo carattere più "serio" (a parte la stupida sigla), ma subito Brass si smentisce (o conferma il suo andazzo ormai consolidato) e propina dialoghi idioti, battute ridicole e banali, risatine peggiori, recitazione raffazzonata da parte di quasi tutti gli attori, solite scenografie riciclate dagli altri suoi set, soliti specchi ovali, solite luci,…
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Commenti (6) vedi tutti
Per svariati motivi risulta ancora gradevole,magari anche spudorato e con battute al limite del censurabile ma la Caprioglio insieme alle Colleghe sono difficili da dimenticare.voto.7.
commento di chribio1Carino, l'atmosfera di prima metà del 900' che piace tanto a Tinto Brass è ben presente, certe battute sono indimenticabili come ad esempio "smettila di piangere che mi bagni le palle".
commento di frankdeniroSolito Brass
leggi la recensione completa di Furetto60VOTO : 6,5 Film divertente e sostanzialmente riuscito. Erotismo soft e scanzonato, con un pizzico di triste ricordo dei bei tempi che furono.
commento di supadanyDialoghi scoppiettanti e buona trama, Tinto ci regala un altro dei suoi gioielli!
commento di Dandy Rotten