La recensione su Together

di ANdaMI

7 stelle

Tim e Millie sono una giovane coppia che decide di trasferirsi in un piccolo paese di campagna, lontano dal frastuono delle moderne metropoli. Lei trova lavoro come insegnante nella scuola elementare del posto, mentre lui è un musicista che coltiva la speranza del successo. Sebbene in apparenza perfetto, il loro rapporto è in realtà in crisi da tempo e per entrambi questa avventura potrebbe essere l'ultima insieme. Il vero problema che dovranno affrontare, però, è un altro. Poco dopo il loro arrivo, infatti, uno strano fenomeno inizia a perseguitarli, ossia un bisogno morboso di stare sempre vicini, anzi, appiccicati. Mentre i loro corpi manifestano l'assurdo desiderio di fondersi insieme, gli amanti dovranno fare di tutto per scongiurare il peggio. Questa è, in sintesi, la trama di Together, il body horror psicologico diretto e sceneggiato dall'australiano Michael Shanks. Nel ruolo dei protagonisti troviamo Alison Brie e Dave Franco, due attori che fanno coppia anche nella vita vera oltreché sul set. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2025, il film ha raccolto critiche generalmente favorevoli in giro per il mondo.

In quanto animali sociali e culturalmente monogami, noi esseri umani ricerchiamo partner con cui instaurare relazioni auspicabilmente eterne. Il mito dei nostri nonni di storie d'amore lunghe una vita intera, attraverso difficoltà e momenti di gioia, è vivo ancora oggi nelle nuove generazioni. Ma la vita, si sa, non sempre va come vorremmo. Ci sono amori che andrebbero lasciati morire, coppie che dovrebbero semplicemente smettere di stare insieme, situazioni in cui due persone dovrebbero avere il coraggio (perché di questo si tratta) di prendere strade diverse, per il bene di entrambi. Se non fosse che spesso, forse anche troppo spesso, ciò non avviene, a causa di legami che con il tempo si sono tramutati, anche orribilmente, in una patologica dipendenza affettiva che impedisce anche solo di immaginare la propria esistenza senza la persona amata. Il film di Michael Shanks, un horror di grande intelligenza, parla proprio di questo. Together è una pellicola che, sfruttando effetti speciali di buona fattura, perverte il mito delle metà di Platone, ovvero quella credenza nell'anima gemella che guida gli uomini, suscitando forti dubbi sulla vita di coppia e spingendo a considerare la separazione non come trauma bensì come soluzione praticabile se non addirittura necessaria. Il contatto fisico è qui spogliato di ogni forma di tenerezza, finendo per divenire oscuro e raccapricciante ma proprio per questo metaforico e per nulla esagerato, bensì credibile e inquietante, come un buon film del genere dovrebbe essere. A contribuire alla professionalità del lavoro di Shanks ci pensano anche i due ottimi attori protagonisti. Dave Franco, fratello minore del più noto James, e Alison Brie recitano in perfetta sintonia, comunicando con gesti, parole ed espressioni che, coadiuvate da una valida messa in scena, rendono pulsante una storia in cui un amore difettoso genera incubi visivi, gradevolmente orripilanti soprattutto su grande schermo.

Forse non sarà il capolavoro che certe firme descrivono su carta o sul web, ma Together è un film dalle idee chiare, originali e cinematograficamente funzionanti, soprattutto verso il (gran) finale.