La recensione su Together

di alan smithee

6 stelle

CINEMA OLTRECONFINE

Tim e Millie formano una coppia convivente in procinto di trasferirsi a vivere in un luogo periferico, individuato in una tranquilla cittadina di provincia in campagna. Ignari del fatto che, non lontano dalla propria abitazione, si trova una sorta di caverna nei boschi già teatro anni prima di una sparizione misteriosa, i due si troveranno pure loro a finirci coinvolti, precipitati accidentalmente addentro quasi al termine di una passeggiata, finendo per dover sopportare gli effetti incredibili ed inquietanti di una sorta di sortilegio malefico che induce i due membri della coppia ad aderire fisicamente uno all'altro, fino a fondere i rispettivi corpi in uno solo.

Diretto con una certa verve dall'attore e regista canadese Michael Shanks, Together è il body horror con cui avremmo rivisto volentieri in opera il maestro capostipite indiscusso di questa tipologia di genere, peraltro anche lui canadese, ovvero David Cronenberg.

Pur nella sua originalità, che si sviluppa trattando, direttamente o in modo più suggerito, tematiche complesse e sfaccettate come lo smarrimento di una propria identità a seguito di un rapporto di coppia totalizzante, l'insoddisfazione ed il sacrificio o mortificazione di proprie ispirazioni ad opera di una vita a due che non tollera molto individualismi di sorta atti a creare barriere, Together si rivela un horror maturo, interessante, e più originale che completamente riuscito.

Il film di Shanks, sorta di storia d'amore horror piuttosto originale in sé, si concentra soprattutto sulle implicazioni di una fusione che coinvolge anche il fisico, ma non si predispone a chiarire adeguatamente le circostanze o la genesi di una vera e propria maledizione che trae origine da qualche losco avvenimento passato, di cui si avvertono suggestioni e si intravedono vaghe tracce già nel concitato, ma irrisolto incipit.

Una fusione di coppia che, si capirà nel corso della vicenda, ha già dato i suoi stravaganti frutti a scapito di alcuni altri peculiari "single" che abitano nelle vicinanze della coppia protagonista.

Sul versante degli interpreti, la coppia di cast e pure di vita rappresentata da Dave Franco e Alison Brie, complici nella vita quanto anche artisticamente da anni, possiede una certa alchimia naturale che consente di rendere più credibile la irresistibile fusione fisica che unisce, anzi cementifica, anzi fonde ed incorpora due entità che si scoprono irresistibilmente attratte al punto da sovrastarsi a vicenda.

Se l'idea di un simile materiale in mano a Cronenberg in parte compromette il risultato finale dell'opera, che non si identifica in una completa riuscita, è pur vero che Together si rivela un horror maturo e complesso che merita rispetto e considerazione.

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