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The Ugly Stepsister

Regia di Emilie Blichfeldt vedi scheda film

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Mike.Wazowski

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La recensione su The Ugly Stepsister

di Mike.Wazowski
8 stelle

La storia di Cenerentola brutalizzata, dall'horror al Porno soft.

The ugly stepsister è una più che piacevole sorpresa, specialmente in questo momento che sono rimasto ampiamente deluso dalla deriva intrapresa dal buon vecchio David Cronenberg, il quale io che provengo da un’insensata ammirazione nei suoi confronti, ora non riesco più trovare nei suoi lavori quella luce che prima lo incorniciava. E’ sceso da quel piedistallo che dai tempi di Cosmopolis non è più risalito, perché in questo caso si può quasi affermare che David abbia smesso di fare il solito film. 

David Cronenberg

La promessa dell'assassino (2007): David Cronenberg

Emilie Blichfeldt

The Ugly Stepsister (2025): Emilie Blichfeldt

 

Ma quello che è stato in passato viene (ri)costruito e riadattato come un mantra da parte di nuove leve che si dimostrano molto più interessanti del bollito maestro, da "The Substance" a "Together", pur in modo spregiudicato portano il nome di David come raccomandazione di qualità, e devo dire che a parer mio funzionano bene e pure molto, compresa Emilie Blichfeld che riprende la favola “originale” di Cenerentola, rendendola disturbante non banalizzandola nel solo mero spirito horror, ma anche brutalizzandola tanto da essere pungente e ironica.

Lea Myren

The Ugly Stepsister (2025): Lea Myren

 

E i riferimenti non si fermano solo al body horror ma vanno pure meno sul sottile, riprendendo persino le vesti riprese da “Inseparabili” indossata dal dottor Estètique “spaccaossa” lo definirei io, alla scuola di bon ton della signora Sophie Von Kronenberg, fino alla tenia di Brood.

Lea Myren

The Ugly Stepsister (2025): Lea Myren

Jeremy Irons

Inseparabili (1988): Jeremy Irons

 

Un film con una fotografia patinata e nebulosa che richiama quella degli erotici di un tempo, ma non è solo una scelta stilistica, perchè di erotismo ne è così intriso da sfiorare per un breve momento il pornosoft.

Lea Myren

The Ugly Stepsister (2025): Lea Myren

 

Da aggiungere inoltre che le figure presenti non sono quelle che ci aspettiamo, compreso il principe stupratore, che si diverte a togliere la verginità alle povere ragazze e godere della loro paura per la perdita di qualcosa di così prezioso che gli avrebbe "forse" garantito qualcosa di luminoso nel loro futuro, e colei che sa mantenere la sua, usando l’altro lato per maritarsi e avere un’altra occasione.

Il film inaspettato al momento giusto, tanto che non è detto che tutto quello che si veda sia realmente accaduto, fino a diventare quasi un “Boe perde la faccia” dei Simpson, ma nel “lieto fine” quando la sorte ti è contraria e mancato t’è il successo, smetti di far castelli in aria e…in fin dei conti bisogna pur sopravvivere.  

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