In cerca di un nuovo inizio e per riprendersi da un'esperienza traumatica, Rebekah e Chris Payne si trasferiscono con i figli in un'antica dimora che si trova in un tranquillo sobborgo residenziale di periferia. L'abitazione sembra perfettamente normale, ma poco dopo il trasloco della famiglia cominciano ad accadere misteriosi e inquietanti eventi. Moglie e marito si convincono che in casa si nasconda una presenza, che osserva ogni mossa dei nuovi inquilini e sta per sconvolgere le loro vite in maniere inimmaginabili.
la famiglia è uno specchio incrinato, criceti da laboratorio nutriti a promesse e cresciuti a siringhe di successi da mantenere pena il fallimento. una presenza impalpabile che ci resta attaccata come un dolore da dimenticare col tempo; concetto ormai da febbre dell'oro.
gran film
Presence si presenta come un esperimento narrativo interessante, ma resta troppo distante e freddo per coinvolgere davvero. Non emoziona né inquieta, e alla fine si dissolve in un’ombra che non lascia traccia. Un film che, pur nella sua eleganza formale, fatica a trovare un cuore.
Soderbergh prende un fantasma e lo fa correre su e giù per le scale, da una stanza all’altra di una bella casa del New Jersey. Fuori chiara, luminosa, attraente, villetta tipica della tipica famiglia americana, padre, madre, due figli e ottimo reddito. Dentro ampi spazi sempre in penombra, arredo di rassicurante pretenziosità borghese, finestre chiuse,… leggi tutto
CINEMA OLTRECONFINE
Steven Soderberg è da sempre un regista iperattivo e poliedrico, in grado di districarsi al meglio sia con produzione a grosso budget, che con esperimenti "home made" come questo suo Presence, presentato all'ultimo Noir Film Festival, è primo film horror del grande regista statunitense.
La storia è incentrata su una casa ove risiede un fantasma, che… leggi tutto
L'iperattivismo di Soderbergh ci presenta questo "Presence", uscito nel 2024, quando ha già altri due nuovi film sul mercato. Lui rimane un regista interessante, uno sperimentatore, ma così facendo rischia anche di dissipare troppo il suo talento. "Presence" lo trova in buona forma, con poco più di ottanta minuti originali, con la fattura di un buon Cinema, se non ottimo.…
Non è dato sapere chi sia la presenza che aleggia nella bella casa in cui vanno ad abitare i Payne, tipica coppia americana con due figli adolescenti. Identificandosi con la telecamera, che deforma la prospettiva nella costante ripresa grandangolare e nei morbidi piani-sequenza con cui segue i nuovi inquilini, quella presenza osserva senza commentare, in un silenzio impotente rotto…
Il buon Steven Sodenbergh, dopo un buon Black Bag (da me non proprio ben capito), ritorna con un thriller soprannaturale abbastanza particolare. Già intuibile dai trailer per messinscena, ma non per questo meno immersivo.
Una famiglia composta da madre, padre, una figlia e un figlio adolescenti si traferisce in una nuova casa. Fin dall’inizio c’è una presenza…
Secondo film di Steven Soderbergh ad essere distribuito nelle sale italiane nel 2025, dopo Black Bag - Doppio gioco, Presence ci è stato venduto dal marketing come un horror da brividi. Tuttavia, le parole con cui la pellicola è stata descritta sono abbastanza distanti dalla realtà, perché questo non è affatto il film che uno spettatore amante…
"Presence" è un film horror/thriller che si distingue per la sua originalità e la sua capacità di creare un'atmosfera unica e inquietante. Raccontato dal punto di vista di una presenza soprannaturale, la trama segue una famiglia che si trasferisce in una casa con un passato misterioso. La scelta di raccontare la storia dal punto di vista della presenza soprannaturale…
Soderbergh affronta una classica storia di fantasmi partendo da uno spunto registico semplice, ma radicale: la camera è la presenza sovrannaturale. Il film si caratterizza così come una messa in fila di brevi pianisequenza, stralci di vita familiare osservati da un intruso invisibile, fantasma o spettatore che sia, il quale riesce pian piano a ricostruire rapporti e ferite mai…
in fuga da un trauma la famiglia si affretta a prendere la nuova casa per paura che qualcun'altro ne approfitti.
ma nella casa c'è una presenza.
sicuramente a causa di un maledetto hashtag da affibbiare a qualsiasi cosa che anche lontanamente si pensi, il film di soderberg è per un certo minutaggio un ufo.
il pubblico da titolo, sa che c'è qualcosa che si muove nella…
Il film si basa fortemente sul dramma familiare, con elementi soprannaturali che spesso sembrano un espediente narrativo piuttosto che una forza trainante. La storia esplora il dolore, la segretezza e la disfunzione, supportata dalle ottime interpretazioni di Callina Liang e Chris Sullivan. Liang è molto brava nei panni di Chloe, un'adolescente oppressa da traumi e forze invisibili, sia…
CM al Cinema (42)
Presence, diretto da Steven Soderbergh, è un thriller psicologico che lavora in sottrazione e costruisce la sua tensione a partire da ciò che non si vede, non si dice e non si spiega. Presentato al Sundance 2024, dove aveva già attirato l’attenzione per la sua struttura narrativa atipica, il film arriva ora al pubblico con la…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: PRESENCE
Presenze, Bugie e Smartphone questa potrebbe essere la sintesi dell’ultimo film (almeno da noi) di Steven Soderbergh.
Grazie alla scrittura di David Kopp, che si ricorda di essere stato anche regista di film come Echi Mortali e Secret Window e quindi abile a piazzare e descrivere perfettamente le presenze dentro case che nascondono…
Steven Soderbergh torna a flirtare col cinema di genere, ma lo fa a modo suo: niente paura, niente jump scare, solo una presenza che osserva in silenzio. Presence è una ghost story atipica, tutta girata in soggettiva dal punto di vista di un’entità invisibile. Non è un horror vero e proprio – almeno non nel…
Soderbergh prende un fantasma e lo fa correre su e giù per le scale, da una stanza all’altra di una bella casa del New Jersey. Fuori chiara, luminosa, attraente, villetta tipica della tipica famiglia americana, padre, madre, due figli e ottimo reddito. Dentro ampi spazi sempre in penombra, arredo di rassicurante pretenziosità borghese, finestre chiuse,…
Non è scontato sostenere l'arrivo, a distanza di una sola settimana, di Superman e dei fantastici 4. E infatti i due film messi insieme si ritrovano con la bellezza di 1400 schermi. Con I fantastici 4: l'inizio…
CINEMA OLTRECONFINE
Steven Soderberg è da sempre un regista iperattivo e poliedrico, in grado di districarsi al meglio sia con produzione a grosso budget, che con esperimenti "home made" come questo suo Presence, presentato all'ultimo Noir Film Festival, è primo film horror del grande regista statunitense.
La storia è incentrata su una casa ove risiede un fantasma, che…
Presence: Gli esperimenti di Soderbergh con l’horror
Steven Soderbergh sfida ancora le regole del cinema con un thriller psicologico unico nel suo genere. Ma riesce davvero a lasciare il segno o si perde nel suo stesso concetto?
Steven Soderbergh e David Koepp tornano a collaborare per il film Presence, un thriller psicologico che sfida le convenzioni del genere horror attraverso…
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Commenti (4) vedi tutti
A gelare il sangue non saranno i fantasmi, per una volta.
leggi la recensione completa di imperiormax89la famiglia è uno specchio incrinato, criceti da laboratorio nutriti a promesse e cresciuti a siringhe di successi da mantenere pena il fallimento. una presenza impalpabile che ci resta attaccata come un dolore da dimenticare col tempo; concetto ormai da febbre dell'oro. gran film
leggi la recensione completa di zombiuuuuuuuuuu… che paura… sto tremando!
commento di moviemanPresence si presenta come un esperimento narrativo interessante, ma resta troppo distante e freddo per coinvolgere davvero. Non emoziona né inquieta, e alla fine si dissolve in un’ombra che non lascia traccia. Un film che, pur nella sua eleganza formale, fatica a trovare un cuore.
leggi la recensione completa di Letiv88