Regia di Justine Triet vedi scheda film
Ottimo Film che inquadra in modo efficace un rapporto disturbato dove il maschio fallito e frustrato incolpa la donna di non essere madre contenitiva, accogliente e musa ispiratrice. L'eterna aspettativa che in un mondo maschilista relega la donna alle funzioni essenziali di madre e la deve far sentire in colpa se pensa a sé, alla carriera e ad un ruolo anche extra familiare. Anche il processo la vorrebbe condannare ancor prima di accertare le effettive responsabilità. Non è un film femminista, semmai è un film che disvela una diversa interpretazione del ruolo femminile e dove un figlio ipovedente è alla fine il "Virgilio" dantesco che accompagna il tutto verso la "luce"
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta