Regia di Tony Goldwyn vedi scheda film
Un film che, pur con qualche momento coinvolgente, non spicca per particolare orginalità. Ottima comunque la prova del piccolo protagonista, bambino autistico anche nella realtà
Di viaggi con il figlio è pieno il mondo del cinema, a partire dai "nostri" Sordi e Verdone (in un putativo passaggio di consegne). Questa recente pellicola americana concentra l'attenzione su una situazione sostanzialmente drammatica (un padre in fase di separazione porta con sè, senza il consenso della madre nè del giudice,il figlio autistico per sottrarlo all'inserimento in un istituto per bambini come lui) pur mantenendo un registro più leggero, sia perchè il padre è un comico di successo in giro per gli States sia perchè i due consolideranno un rapporto fino ad allora abbastanza altalenante. Ci metterà lo zampino anche il nonno, un posato Robert De Niro, che a sua volta rifletterà sul suo controverso ruolo di padre avuto soprattutto nel passato. Un film medio (non certo mediocre) ma che, a parte la bella prova del piccolo protagonista (autistico anche nella realtà) niente toglie e niente aggiunge ad una storia abbastanza prevedibile e scontata, ma non priva di qualche sincero momento coinvolgente.
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