Regia di Harold Ramis vedi scheda film
Partendo dalla considerazione che se Elizabeth Hurley fosse realmente Satana, a quest'ora fuori dalla finestra probabilmente non vedrei fulmini&diluvi universali, bensì palazzi in fiamme, meteore e demonietti....c'è da dire che "Indiavolato" diverte. Forse tra qualche mese mi pentirò di avergli dato "Buono", ma bisogna considerare che ha alzato di brutto la media di ciò che la tivù ci propone ad ogni estate. E poi c'è la storia della Hurley... una Hurley che, come detto sopra, è Belzebù in persona, e si offre di realizzare sette desideri al buono, gentile e per questo bistrattato Brendan Fraser. Purchè lui le ceda la propria anima. Qualora il desiderio non "uscisse" perfetto, basta chiamare Lucifero al numero 666, e si potrà esprimere un nuovo desiderio. Divertente il fatto che a ogni desiderio, il protagonista si trova esteticamente alteratissimo: voleva diventare ricco e potente, e si risveglia narcotrafficante argentino; ambiva alla fama e all'amore del pubblico, e si trova gigantesca stella dell'NBA, ma dall'"attrezzatura" estremamente ridotta, e via dicendo (e qui bisogna segnalare la magia del trucco: incredibile la differenza tra il Fraser "normale" e quello elegantissimo, strafigo, tirato a lucido, amatissimo dalle donne, ma inesorabilmente gay). La Hurley tra l'altro, si rivela piuttosto brava nella parte, sicuramente più di quanto ci si potrebbe aspettare di primo impatto. Fraser si conferma ottimo attore da comedy, viene difficile immaginarselo di nuovo come intrepido eroe de "La Mummia". "Indiavolato" si rivela un film perfetto per trascorrere una serata spensierata, all'insegna del buonumore e, perchè no, dei sentimenti.
Simpatica.
Odiosa... o meglio, brava nel farsi detestare.
Bella come non so cosa.... e, come detto, si rivela più che degna.
Perfetto protagonista.
Regia piuttosto nella norma, ma qualche tocco di classe c'è.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta