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Umberto Eco - La biblioteca del mondo

Regia di Davide Ferrario vedi scheda film

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La recensione su Umberto Eco - La biblioteca del mondo

di mm40
6 stelle

La biblioteca personale di Umberto Eco (1932-2016) contava oltre trentamila titoli, di generi, argomenti e lingue differenti. In questo documentario è lo stesso scrittore, attraverso alcune interviste e dichiarazioni d’archivio, a raccontare il valore che per lui hanno il libro, la stampa, la carta, la lettura e più in generale la cultura; completano il lavoro alcune interviste realizzate appositamente da Davide Ferrario con la vedova Renate, i figli Stefano e Carlotta e i nipoti, oltre a qualche breve monologo tratto dalle opere di Eco e recitato da Giuseppe Cederna e altri attori.

 

Il cosiddetto peso della cultura può essere avvertito in maniera davvero forte e persino drastica, se si considera il caso della biblioteca personale di Umberto Eco: oltre trentamila libri ammassati in un appartamento, dal quale lo scrittore e la moglie sono stati costretti ad andarsene onde evitare il collasso dei pavimenti. Lo racconta lo stesso Eco durante questo documentario, girato in larga parte all’interno dell’ultimo appartamento in cui la coppia è vissuta e dove sono stati, naturalmente, trasferiti tutti i preziosi volumi. Una raccolta straordinaria, enorme ma anche mirata, nella quale solamente Eco riusciva a districarsi (pur a fatica, pare). Libri di varie tipologie, dei più disparati argomenti e in più lingue, dato che lo scrittore parlava correntemente francese, come si nota anche nelle interviste di questo film, e piuttosto bene l’inglese; libri per sopravvivere, per imparare, per confrontarsi e anche per svagarsi, essendo Eco risaputamente dotato di erudizione quanto di arguzia e di ironia. Una serie di interviste appositamente realizzate dal regista Davide Ferrario con protagonisti la vedova, i figli e i nipoti dello scrittore completano il lavoro, produzione Rai-Ministero dei beni culturali-Regione Piemonte che dimostra come per una volta gli enti pubblici si siano saputi muovere nella direzione giusta. La biblioteca di Eco, ci informa la didascalia di chiusura, è stata infine donata allo Stato e da esso affidata alla biblioteca di Bologna e alla Braidense di Milano. Un’ottantina di minuti di durata. 6/10.

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