Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Primo film che apre la contorta trilogia delle “porte del male” nata un po’ per caso un po’ per necessità economiche. Si perché Fulci, dopo il sorprendente incasso del precedente ZOMBI 2, è costretto a tornare al cinema horror con questa pellicola inizialmente chiamata solo LA PAURA ma che poi, causa la casa di distribuzione che ha imposto un titolo che ricordasse il già citato ZOMBI 2, si è tramutata nel lungo PAURA NELLA CITTA’ DEI MORTI VIVENTI. Che dire di questo film.
Sicuramente della trilogia è più riuscito del secondo capitolo (L’ALDILA’ ) e meno funzionale del terzo (QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO da me considerata il suo vero capolavoro horror). Film con un inizio strepitoso si va poi perdendo in una trama poco fluida (costante in molti film di Fulci) per poi tirare le somme in un finale, che, se non fosse stato per una geniale intuizione del tecnico del montaggio, sarebbe risultato alquanto “telefonato”… Sono però i particolari morbosi e raccapriccianti a valorizzare il film nel suo genere. Padre Thomas (il prete-zombi) è un funzionale Dracula che prende spunto a piene mani da Christopher Lee. Storica la scena in cui col suo sguardo ipnotico fa sanguinare le pupille di una ragazza la quale in seguito vomiterà le sue stesse interiora. Le scene gore-splatter sono da antologia ma tolte queste il film non regge affatto. Ma di Fulci si apprezzano altre cose. Perdonato. Voto 6.
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