Regia di Fernando León de Aranoa vedi scheda film
“Il Capo perfetto” è una buonissima black comedy spagnola originale, con un ottima sceneggiatura e dialoghi acidi ed al curaro. Il film però rimane gradevole e leggero nella visione ed è capace di trasmettere forti emozioni allo spettatore.
Il capo perfetto (2021): locandina
Il capo perfetto (2021): Almudena Amor
Il capo perfetto (2021): Almudena Amor, Tarik Rmili
Il capo perfetto (2021): Javier Bardem, Almudena Amor
Il capo perfetto Spagna 2021 la trama: Una compagnia che produce bilance industriali in una piccola città di provincia spagnola attende l'imminente visita di un comitato che deve decidere se è meritevole di un premio per l'eccellenza: le cose devono dunque essere perfette quando sarà il momento. Tutto però sembra andare contro l'azienda. In lotta contro il tempo, Julio Blanco cerca di ripristinare l'equilibrio all'interno della sua azienda. Nel tentativo di appianare i problemi dei suoi dipendenti, finirà per superare ogni realtà immaginabile. La recensione: Il capo perfetto (El buen patrón) è un film spagnolo scritto e diretto da Fernando León de Aranoa. Sceneggiatura di Fernando León de Aranoa Prodotto da Fernando León de Aranoa, Jaume Roures, Javier Méndez Produttore esecutivo Patricia De Muns, Pilar De Heras, Laura Fdez. Espeso, Eva Garrido, Marisa Fdez. Armenteros Casa di produzione Reposado PC, The Mediapro Studio, Básculas Blanco AIE Distribuito in Italia da BiM Distribuzione Fotografia di Pau Esteve Birba Montaggio di Vanessa Marimbert Effetti speciali di Miriam Piquer Musiche di Zeltia Montes. Film presentato in anteprima al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián. Grandiosa interpretazione di Javier Bardem il migliore attore spagnolo in auge fin dai tempi del delizioso “Prosciutto prosciutto” del 1992 interpretato al fianco di una giovanissima Penelope Cruz e ben diretti da Bigas Luna. Eccellente anche la bravissima Almudena Amor nel ruolo della stagista Liliana, veramente superba la sua prova, bellezza e personalità. Una commedia nerastra con i contrasti ed i chiaro scuri di un elegante Javier Bardem, con il suo fare paternalistico, ma nella forma, perché nella sostanza è un uomo cinico e “bastardo dentro”, che farà di tutto per arrivare ad essere premiato ed essere classificato al primo posto. Il film è retto magnificamente dal protagonista assoluto, che nella realtà è uno psicopatico travestito da uomo buono e dedicato ai componenti della sua fabbrica di bilance. Il film mi ha piacevolmente intrigato e colpito, un film classico da rivedere più di una volta per apprezzarlo meglio e come merita. Tutte le dinamiche lavorative e sentimentali sono perfettamente equilibrate ed il film gira che è un piacere, con ottimi dialoghi, battute ironiche e situazioni verosimili. Julio Bianco sembra un ragioniere che deve far tornare i conti, per il buon andamento dell’azienda che è sopra a tutto e tutti. Per concludere il film rimane leggero e trasmette una forte emozione con gli ultimi sublimi dieci minuti finali, che danno il tocco in più al film. Interpreti e personaggi Javier Bardem: Julio Blanco Almudena Amor: Liliana Rafa Castejón: Rubio Óscar de la Fuente: Josè Sonia Almarcha: Adela Fernando Albizu: Roman Manolo Solo: Miralles Tarik Rmili: Khaled Celso Bugallo: Fortuna Francesc Orella: Alejandro Martin Páez: Salva Yael Belicha: Ines Mara Guill: Aurora Nao Albet: Albert María de Nati: Angela Sonia Herrera: Merche Pilar Matas: Natalia
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