Regia di Everardo Gout vedi scheda film
Dopo un aberrante prequel, l’orrendo “La prima notte del giudizio”, la saga rimonta in qualità. Bastava poco, direte? Eppure “La notte del giudizio per sempre” è un riuscito cocktail di critica politica (anche se il film è uscito con Biden già presidente, si guarda ancora al razzismo trumpiano e all’immigrazione) e azione (quest’ultima in dosi davvero massicce), con un forte accento western dato da contesto e ambientazione. Certo, mancano la tensione morale e i rimandi carpenteriani dei film di James DeMonaco e forse questo quinto capitolo soffre ormai di una certa ripetitività. Il che non significa che lo spettacolo non sia efficace, anzi, regge ancora benissimo. Per un eventuale sesto capitolo però sarà necessaria una svolta più drastica e originale.
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