Regia di Francesco Massaro vedi scheda film
Non il miglior Banfi, accompagnato da un Jerry Calà muto (non una grande carenza...) in una commedia stiracchiata che qualche risata comunque riesce a regalarla
Un Lino Banfi frizzante ed un Jerry Calà muto (e forse, rispetto ad alcune sue infelici pellicole, non è poi una grande carenza...) sono i protagonisti della classica commedia scacciapensieri, incentrata sulla vincita di un tredici miliardario (al tempo delle vecchie lire) da parte di un perdigiorno che vive, mal tollerato, a casa della sorella e frequenta assiduamente l'immancabile Bar Sport. Di Banfi, pur del genere, si sono viste pellicole più efficaci e, in alcuni casi, esilaranti (come nel manutentore di una macchina elettronica che doveva compiere una serie di movimenti per farla funzionare, un lontano riferimento all'operaio di Chaplin). Qui si ridacchia ma in poche, centellinate circostanze anche se la mimica del buon Lino ha sempre il sopravvento, così come la sua ineguagliabile parlata. Tra i tanti comprimari c'è anche quel Sergio Vastano che diventerà popolare come il calabrese bocconiano nel fortunato "Drive-In" di Italia Uno.
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